Concessioni. Corsini: speriamo che dopo la propaganda, il Governo passi ai fatti

La mancata risoluzione del problema delle concessioni demaniali rischia di ripercuotersi non solo sugli operatori ma su tutto il sistema turistico/balneare. A dirlo è l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini a margine della conferenza dedicata ai dati di arrivi e presenze 2022 (vedi notizia).
“Noi avevamo costruito un documento, condiviso da tutte le associazioni balneari, dai sindacati e dai comuni, che era divenuto patrimonio della Conferenza delle Regioni. Eravamo ancora nel Governo Draghi e proprio quel documento era stato lo spunto per quanto sancito poi nel decreto concorrenza” ricorda Corsini. Il punto di partenza è il rispetto delle direttive europee e quindi è necessario andare ad evidenza pubblica (“che non è un’asta al miglior offerente” precisa l’assessore). Secondo l’Emilia Romagna sarebbero necessari però alcuni paletti. In primis il riconoscimento del valore aziendale dell’impresa balneare. Un valore “dato – spiega Corsini – da quello degli investimenti realizzati ma anche dai complementi mobili e immobili. Questo sarebbe già una garanzia perché chiunque eventualmente subentrasse dovrebbe riconoscere al precedente concessionario il valore aziendale.”
Secondo l’assessore l’altro aspetto fondamentale delle future gare è quello di “individuare criteri che valorizzino la specificità dell’impresa balneare italiana, riconoscendo l’esperienza maturata dalle imprese stesse in quel settore e lasciando poi alle regioni la possibilità di inserire ulteriori criteri per valorizzare esperienza e professionalità di chi in questi anni ha garantito la qualità del servizio.”
L’attuale problema con l’UE, secondo Corsini, non è legato poi al richiedere un anno in più o in meno per definire le evidenze pubbliche ma dall’assenza da parte del Governo di un progetto concreto e serio per arrivarci. “Speriamo che dopo il periodo della propaganda si arrivi ora a quello della risoluzione del problema. Noi siamo disposti a dare una mano” conclude l’assessore.