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Arrestato di Polizia Locale

Centrale dello spaccio con 'controspionaggio' nell'appartamento del pensionato

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 mar 2023 12:29 ~ ultimo agg. 23 mar 11:53
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Usava il suo appartamento come base operativa per la sua attività di spaccio il 75enne campano, residente a Rimini da anni, arrestato martedì pomeriggio al termine delle indagini condotte nelle ultime settimane dalla polizia Locale di Rimini.

Era infatti da dicembre che il personale della Squadra di polizia giudiziaria monitorava gli anomali movimenti che si verificavano in un condominio di Rimini (zona Flaminia Conca), oggetto di numerose segnalazioni da parte degli stessi condomini e dei residenti della zona. Durante l’attività di osservazione e presidio, gli agenti hanno accertato come il condominio fosse molto frequentato da persone di passaggio, che arrivavano a piedi, in bicicletta, in auto e anche in taxi. Un via vai sospetto che ha fatto scaturire i primi controlli, che hanno portato alla segnalazione di una quindicina di persone, trovate in possesso di sostanze stupefacenti quali cocaina, crack e hashish. In totale una ventina i grammi di droga sequestrata, dieci le denunce e le patenti ritirate per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti (art. 187 codice della strada) e cinque le auto messe sotto sequestro.  

Ottenuta dal pubblico ministero Paolo Gengarelli l’autorizzazione alla perquisizione, il personale della polizia giudiziaria ha fatto il suo ingresso nell’appartamento abitato dal 75enne, sospettato di essere l’artefice dell’attività di spaccio. Gli agenti hanno trovato in casa il materiale per il confezionamento delle dosi, ma non lo stupefacente, che invece è stato rinvenuto all’interno di un montante della finestra presente lungo le scale dell’immobile, grazie all’unità cinofila Jago. Lì erano state nascoste due dosi di crack confezionate come quelle sequestrate agli acquirenti che uscivano dal condominio (cellophane e scotch colorato).

Sono state inoltre individuate anche delle telecamere puntate sull’esterno e sul garage oltre a un binocolo, utilizzati dall’anziano per controllare i movimenti all’esterno della sua abitazione. Il gip di Rimini, Vinicio Cantarini, ha disposto l’arresto ai domiciliari per il 75enne (difeso dall’avvocato Matteo Paruscio), che è risultato anche avere precedenti specifici a carico. L’interrogatorio di garanzia è stato fissato il 28 marzo.