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Un protocollo tra questura e Ausl per rieducare gli uomini violenti

In foto: Da sx il dottor Tamagnini e il questore Lavezzaro
Da sx il dottor Tamagnini e il questore Lavezzaro
di Redazione   
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mar 7 feb 2023 15:16 ~ ultimo agg. 15:18
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Questa mattina il questore di Rimini Rosanna Lavezzaro e il direttore ad interim del Distretto di Rimini Mirko Tamagnini per il Centro LDV (Liberiamoci dalla violenza), centro di accompagnamento al cambiamento per uomini autori di comportamenti violenti nelle relazioni di coppia, hanno sottoscritto il protocollo denominato Zeus promosso dal Ministero dell’Interno-Direzione Centrale Anticrimine, volto a diffondere sul territorio della provincia le buone prassi finalizzate ad implementare la capacità di contenimento e gestione delle violenze relazionali e dei rischi di vittimizzazione.

Il protocollo Zeus – nome che evoca il primo caso di maltrattamento nella mitologia greca – costituisce un modello d’azione innovativo ed efficace, che amplia l’efficacia dello strumento di natura amministrativa dell’ammonimento del questore, previsto dalla legge per le condotte riconducibili alla violenza domestica e agli atti persecutori.

L’ammonimento è uno strumento importante perché, prima che si arrivi ad ambiti da procedimento penale e a condotte che sono penalmente punibili, è possibile intervenire sul soggetto maltrattante evidenziando il disvalore sociale e penale della condotta. E’ una sorta di “cartellino giallo”, che avverte la persona che quello che sta accadendo è un fatto non accettabile e pericoloso. Il protocollo Zeus, quindi, è finalizzato a rieducare gli uomini raggiunti da un provvedimento di ammonimento per stalking o violenza domestica, che dovranno seguire un percorso trattamentale a cura di una equipe di professionisti specializzati nel trattare le persone con problemi relazionali.