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Si consolida la partnership tra Ryanair e l’aeroporto di Rimini

Parte la nuova stagione di Ryanair dal Fellini. Obiettivo inverno

repertorio

Per ora poche nuove destinazioni ma un incoraggiante ampliamento delle frequenze di quelle esistenti e una partnership con Ryanair che si consolida. L’aeroporto di Rimini si prepara all’avvio della stagione estiva (che per gli scali va da fine marzo ad ottobre) con positive certezze ma anche alcuni punti interrogativi. Se infatti l’obiettivo, come annunciato dall’amministratore delegato di AiRiminum Leonardo Corbucci, è quello di arrivare ai 400.000 passeggeri restano ancora alcune caselle da riempire. Guardiamo però alle certezze. Lunedì 13 febbraio alla BIT di Milano sarà presentata proprio la partnership strategica tra l’aeroporto di Rimini e Ryanair con un accordo che arriverà al 2028. La compagnia irlandese, che lo scorso anno ha transitato su Rimini oltre 155mila passeggeri (il 73% del totale), conferma gli otto collegamenti dal Fellini con l’aggiunta di Praga (con due voli settimanali fino ad ottobre). Dopo le titubanze iniziali, confermato anche Cracovia (bisettimanale). Ci sono poi Kaunas (bisettimanale), Vienna (da giugno a settembre con due voli) e Palermo (da marzo ad ottobre, trisettimanale). Budapest, la località più gettonata del 2022, scende da cinque a tre voli settimanali (per tutta la Summer). Buone notizie, stando agli ultimi aggiornamenti sulla app della compagnia irlandese, arrivano dal collegamento verso Londra: i voli nei mesi da giugno a settembre dovrebbero passare da tre a quattro a settimana mentre anche in aprile, maggio e ottobre potrebbe essere mantenuto un collegamento settimanale. Questi collegamenti aggiuntivi però non sono ancora prenotabili e attendono conferma ufficiale. Passano invece da due a tre i voli settimanali per Cagliari e Varsavia (da giugno a settembre). Complessivamente questo pacchetto dovrebbe garantire allo scalo riminese oltre 200.000 passeggeri.
Le altre certezze del Fellini sono Luxair e Wizzair. La prima conferma da giugno a settembre i due collegamenti settimanali col Lussemburgo (che nel 2022 garantirono oltre 8mila passeggeri) mentre la seconda (l’unica attiva tutto l’anno da Rimini) propone due voli a settimana per Bucarest (che risultano però sospesi dal 15 maggio al 2 novembre) e l’ampliamento da due a tre di quelli per Tirana. Lo scorso anno al suo esordio riminese, Wizzair portò oltre 36mila passeggeri ma solo col bisettimanale per l’Albania attivo da marzo e quello per la Romania da fine settembre. Quest’anno, a regime, i passeggeri dovrebbero salire a circa 100mila.
Stime alla mano quindi, l’aeroporto di Rimini affronta il 2023 con la certezza di almeno 300.000 passeggeri e l’auspicio, più volte confermato dalla società di gestione, di arrivare a 400.000 (che sarebbe il record dalla riapertura nel 2014). Considerando che i mercati russo e ucraino restano tagliati fuori, è probabile quindi che lunedì 13 l’ad di AiRiminum Corbucci tiri fuori qualche asso dalla manica.

. Il cartellone dei voli aggiornato al 4 febbraio (compaiono, tra l’altro, già Cracovia e l’ampliamento del Londra)