Scommesse sportive abusive: 41 persone denunciate. Tabaccaio nei guai
Un’operazione delle Fiamme Gialle di Rimini ha portato a denunciare 41 persone per reati connessi alle scommesse abusive. In particolare, 21 in concorso al titolare di una tabaccheria e ricevitoria sono accusate di esercizio abusivo di attività di gioco o scommesse e 19 (i reali scommettitori) sono nei guai per avervi partecipato.
Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, attraverso accertamenti bancari e perquisizioni locali, hanno permesso di accertare il complesso modus operandi utilizzato: il tabaccaio, aggirando i limiti imposti dalle autorizzazioni rilasciatagli nel tempo, utilizzava i conti di gioco online di diversi soggetti compiacenti, principalmente collaboratori familiari, dipendenti e alcuni clienti dell’attività per effettuare numerose scommesse sportive proponendo, successivamente, l’acquisto di quote ad altri giocatori, gestendo ordinativi e priorità e permettendo a questi ultimi, in violazione della normativa antiriciclaggio, di mantenere l’anonimato delle loro giocate.
In caso di vincita, la somma veniva accreditata sul conto corrente di un soggetto compiacente il quale, attraverso diverse modalità, la trasferiva sui conti correnti aziendali della tabaccheria/ricevitoria per la successiva ripartizione ai reali vincitori.
Il sistema ricostruito nell’ipotesi investigativa, partito dagli accertamenti su conti gioco online è proseguito anche in piena pandemia e nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte nel lockdown. Sono stati infatti acquisite le chat di messaggistica istantanea con le quali venivano pubblicizzate le quote e comunicate le adesioni.