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Chiesto incontro a ministro

Sanità. L'assessore Donini: arrivati 207milioni ma il respiro è corto

In foto: Donini
Donini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 1 feb 2023 12:51 ~ ultimo agg. 13:00
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Come evidenziato anche dalla consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini (vedi notizia), l’Emilia Romagna nei giorni scorsi ha ricevuto 207 milioni di euro da Governo per la sanità ma, secondo l’assessore Raffaele Donini “il respiro è corto, insufficiente. Lo ha detto a margine di una conferenza stampa all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. “Il calcolo è sempre quello, non cambia – ha affermato – il bilancio 2022 è stato chiuso in pareggio grazie al fatto che abbiamo messo risorse nostre per il terzo anno consecutivo, o comunque risorse straordinarie sbloccate negli ultimi giorni dell’anno“. I costi Covid non rimborsati per l’Emilia-Romagna superano i 400 milioni di euro, ha ricordato l’assessore, mentre le spese energetiche vanno oltre i 200 milioni. “Noi abbiamo coperto con tutto ciò che abbiamo potuto mettere a bilancio – ha proseguito Donini – ma è chiaro che quando per tre anni consecutivi si svolgono queste operazioni, il bilancio è sempre più affaticato. Questo riguarda in particolare le Regioni che hanno avuto più Covid e che hanno una sanità molto estesa, come la nostra“. Proprio la commissione Salute della Conferenza delle Regioni, ha segnalato Donini, la settimana scorsa ha rinnovato al ministro Orazio Schillaci la richiesta di un “incontro politico in presenza. Il ministro ci dato assicurazione che entro qualche settimana questo incontro avverrà – ha sottolineato Donini – ci attendiamo un’assunzione di responsabilità sul piano finanziario da parte del Governo, per riconoscere le risorse necessarie alle Regioni, perchè non continuino questi disavanzi a causa dei mancati rimborsi Covid e spese energetiche. Oppure provvedimenti legislativi che consentano alle Regioni di ammortizzare queste spese in un periodo più ampio“. Questo però “non toglie che le Regioni facciano la loro parte fino in fondo, come hanno fatto finora, per garantire il diritto alla salute e mantenere alto il livello dei servizi“, ha assicurato Donini. Da questo punto di vista “siamo in attesa dei dati ministeriali 2020-2021, ma ho buona ragione di ritenere che anche nel periodo tremendo della pandemia il sistema dell’Emilia-Romagna ha dimostrato una grande resilienza e una grande aderenza ai Lea” ha concluso l’assessore.