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Calcio Seconda Categoria

Rimini United atteso da un tour de force. Intervista ad Halilaj

In foto: Francesco Halilaj
Francesco Halilaj
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 2 feb 2023 00:50
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In virtù della vittoria contro il Corpolò in trasferta (1-4) e del contemporaneo K.O. del Villa Verucchio nell’anticipo contro il San Bartolo, il Rimini United ha agganciato il terzo posto seppure in compagnia dello stesso Villa Verucchio (26 punti) diventando la squadra più prolifica del girone (38 gol segnati, ma anche 30 reti subite). Un hurrà maturato grazie ad un secondo tempo autoritario (1-1 dopo la prima frazione). Ciliegina sulla torta la presenza in campo di tre 2003 (Bruma, Frambosi e Spano) e tre 2005 (Fabbri, Filippi e Rossi entrambi in gol) a conferma che i giovani in campo sono una realtà al Rimini United.

“Abbiamo interpretato bene il match pur su un campo piccolo in cui ogni palla era viva e anche una rimessa laterale poteva essere fonte di pericolo; all’intervallo sull’1-1 ero fiducioso perché avevamo più occasioni oltre al mio rigore sbagliato – commenta Francesco Halilaj , autore di una doppietta, arrivato a quota 8 gol (10 compresa la Coppa) –, a centrocampo i giovani Filippi e Bruma hanno vinto quasi tutti i contrasti innescando azioni pericolose. È stata una buona prestazione che ci deve far guardare avanti con fiducia”.

Halilaj, il Rimini United è in forma: nelle ultime cinque partite ha collezionato nove punti, uno in meno del Santarcangelo. Quale obiettivo vi date?
“Dobbiamo pensare una partita alla volta, senza guardare la classifica, cercando di vincere il più possibile per consolidare il terzo posto che varrebbe i playoff nella posizione migliore e tenere lontane le inseguitrici. Il secondo posto? È a cinque punti, al momento non ci pensiamo. Siamo realisti. Piuttosto siamo concentrati sulla Coppa: mercoledì 15 alle 20,30 al campo Ina Casa abbiamo la semifinale contro il Real Riccione. Il nostro obiettivo è andare in finale contro la vincente di Borgo Marina-Santarcangelo”.

Ora affrontate al “Bani” di Viserba l’Athletic Poggio. All’andata finì 1-1.
“È un’avversaria a diretta per i playoff, distanziata da noi di soli due punti, una squadra quadrata. Segna pochi gol (21), ma ne ha subiti solo 17, cioè ha la terza difesa. Bisognerà stare con gli occhi bene aperti. Siamo nel mese cruciale: mercoledì 8 (20,30) recupero contro l’Alta Valconca sul campo Torre Pedrera, domenica 12 scontro diretto al “Bani” di Viserba contro il Villa Verucchio, mercoledì 15 semifinale di Coppa Città di Rimini contro il Real Riccione (20,30) sempre al campo Ina Casa, infine domenica 19 al “Mazzola” match contro la leader Santarcangelo”.

C’è rammarico in quel che poteva essere e non è stato?
“Inutile piangere sul latte versato. I numeri parlano chiaro: tanti gol segnati, è vero, ma anche tanti subiti. In fase difensiva ci è mancato qualcosa, vuoi per inesperienza, vuoi per limiti della squadra tutta e non solo dei giocatori del reparto arretrato. Continuiamo a lavorare, siamo in crescita”.

Nella prossima stagione che farà Halilaj?
“Non ho ancora parlato con la società, mi piacerebbe restare perché giocare con i giovani, specialmente bravi come quelli del Rimini United, è stimolante”.