Indietro
martedì 16 aprile 2024
menu
venti anni fa il debutto

Quando il basket pensava in grande. Dal Flaminio allo Stadium (e ritorno)

In foto: Rimini-Scafati al 105 Stadium
Rimini-Scafati al 105 Stadium
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 2 feb 2023 07:09 ~ ultimo agg. 3 feb 08:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Era il 2 febbraio del 2003 quando il 105 Stadium ospitò Vip Rimini-Rida Scafati di serie A2, debutto in campionato nel nuovo impianto per il basket cittadino. C’era già stata dieci giorni prima un’amichevole con Siena, ma quello con i campani era il primo match ufficiale nel nuovo palazzo dello sport cittadino inaugurato il 14 dicembre del 2002 da un concerto di Biagio Antonacci.

Fu una giornata di festa, con presentazione della squadra in stile NBA, coreografie e striscione “Una squadra da amare, un palazzo da incendiare”. E festa anche in campo con un ampio 92-76 per la Vip allenata da Didin su Scafati, all’epoca capolista.

Un evento visto come la svolta per la pallacanestro riminese che lasciava il glorioso ma striminzito Flaminio per farsi ospitare da un impianto più grande e moderno: impianto che lanciava Rimini nel circuito dei palcoscenici nazionali che contavano, quello dei palazzi medio-grandi (la capienza era di 5.000 spettatori) con importanti sponsor nel nome.

L’esperienza del 105 come casa del Basket Rimini, come noto, arrivò però al capolinea nel 2011 quando le vicissitudini societarie costrinsero alla rinuncia alla serie A per ripartire dalla B2. Con il conseguente ritorno al Flaminio, più che adatto alla nuova dimensione.

Al 105 Stadium il grande basket alzò il sipario ancora fino al 2012, con la finale di Supercoppa vinta da Cantù su Siena. Per dedicare poi la struttura agli eventi musicali, ad altre discipline sportive e ai concorsi pubblici, dal 2017 con la nuova denominazione di RDS.

Il futuro dello Stadium oggi come noto è altro: grazie ai fondi del PNRR diventerà la casa della federazione nazionale della danza. Nel frattempo la pallacanestro biancorossa dopo un lungo purgatorio è tornata finalmente in serie A. Ma il suo palcoscenico oggi è di nuovo quel Flaminio, col senno di poi troppo presto pensionato come vestigia del passato e lasciato a guardare in disparte le sorti del basket riminese. E che oggi, col basket, è tornato a incendiarsi e a togliersi le sue belle soddisfazioni.