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Poule Promozione D

Fast Coffee Tigers ancora vincenti, con Cavriago, in una gara dai due volti

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 5 feb 2023 16:25
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Fast Coffee Villanova Tigers-Scuola Basket Cavriago 85-71 (19-22; 35-40; 68-57)

IL TABELLINO
Fast Coffee Villanova Tigers: Mazzotti 7, Zannoni 31, Polverelli 20, Bollini 13, Guiducci Tommaso, Guiducci Federico 2, Buo Simone 7, Bomba 5, Thiam, Campidelli. All. Michele Amadori.

Scuole Basket Cavriago: Benevelli, Benvenuti 12, Fassinou 2, Cantagalli 22, Giaroli, Branchini 15, Nasi 3, Berlinguer 2, Rubertelli, Sandrolini, Minardi 13, Lari 2. All: Davide Bellezza.

CRONACA E COMMENTO
Costretti ad inseguire per quindici minuti, poco incisivi in difesa e meno brillanti del solito al tiro, i Tigers svoltano la partita con un terzo periodo super (33-17 il parziale), e riescono ad avere la meglio della coriacea Cavriago, proseguendo la striscia di vittorie.

Fast Coffee Villanova paga ancora le numerose assenze (Andrea Buo, Filippo Guiducci, Rossi e Ballarini) ma riabbraccia il play-guardia Campidelli, in panchina dopo oltre un anno. Alla palla a due i Tigers partono con il quintetto alto e sono reattivi e con Zannoni, Polverelli e Bollini fanno subito la voce grossa: 7-1. La tripla di Polverelli sembra il preludio di una sinfonia vincente ma con un parziale di 9-0 gli ospiti a suon di triple impattano e superano (10-13). La schiacciata di Polverelli (12-13) è da urlo, Mazzotti la mette dall’arco ma Cavriago ha spazio e polpastrelli educati e chiude 19-22.

Entrano i fratelli Guiducci (Federico e Tommaso) e il lungo Thiam, Bollini sgomita sotto le plance (27-30), in difesa si prova la zona ma Cavriago continua a bombardare e va a +8 (30-38 a -1’21”). Una bellissima azione Mazzotti Polverelli-Zannoni vale il 34-38, ma i reggiani non si impressionano e vanno al riposo avanti 35-40.

Al rientro degli spogliatoi capitan Zannoni è una furia: dieci punti consecutivi (ai quali si aggiunge un libero di Bollini). Dall’altra parte Minardi e Cantagalli proseguono il tiro a segno dall’arco ma ora i Tigers sono più intensi e attenti in difesa. Sei punti di Polverelli valgono l’aggancio e il soprasso (50-49), Bomba va a referto ma è soprattutto il play Fe. Guiducci a imprimere il ritmo giusto alla gara: il rimbalzo e il canestro nel cuore dell’area è da applausi, come pure le successive palle recuperate. Bollini completa il gioco da tre punti e il tabellone recita 68-57.

L’inerzia è tutta per le Tigri. Bollini mette a segno una stoppata terrificante e poi chiude il pick’n’roll con Guiducci, Buo è felice dall’arco (76-62) il time out ospite a -2’51” non cambia il copione. Zannoni mette il sigillo alla gara dall’arco, Polverelli il punto esclamativo: 85-71.

Due vittorie su altrettante gare nella poule promozione valgono il primo posto, a braccetto di Selene S. Agata.

IL DOPOGARA
“Vittoria non scontata, abbiamo incontrato una squadra preparata tatticamente e tosta fisicamente – è il commento del coach delle Tigri, Michele Amadori –. Nella prima parte della gara abbiamo subìto la loro aggressività e i loro frequenti contatti (a mio avviso spesso al limite della sanzione), hanno tirato con ottime percentuali dall’arco (dieci triple totali, ndr) e nei primi 20’ ci hanno messo parecchio in difficoltà, facendoci rientrare negli spogliatoi sul -5 (35-40). Dal terzo quarto è iniziata, però, un’altra partita: – prosegue lo skipper biancoverde – abbiamo alzato l’intensità di gioco e l’aggressività difensiva, imponendo così il nostro ritmo e riuscendo spesso a trovare soluzioni in campo aperto. Zannoni, che nei primi due quarti era stato ben arginato, si è caricato la squadra sulle spalle e ha condotto i Tigers al sorpasso immediato e al successivo allungo. La freschezza e la grinta di Guiducci Federico, coadiuvata dall’ottima prestazione di Bollini (13 p) e dall’ottima regia di Mazzotti, ci ha permesso di dare lo strappo definitivo nell’ultimo periodo. Prova solida di Polverelli che ha chiuso il match con 20 punti, nonostante abbia litigato parecchio col canestro dalla linea della carità (3/10, al contrario dell’ultima partita dove aveva piazzato un brillante 14/16, ndr)”.