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Degrado. La banchina di “nessuno” a due passi dal centro

la banchina

Cemento che si sgretola, mattonelle rotte, ferri arrugginiti, scalinate fatiscenti, muri imbrattati, rifiuti in bella vista, imbarcazioni inabissate. Una situazione di grave degrado non in una zona periferica ma a due passi dal centro di Rimini, lungo la banchina che va dal bimillenario Ponte di Tiberio fino al Ponte della Resistenza (sia lato San Giuliano che centro storico). A segnalarci la situazione è un lettore che ha immortalato il “brutto spettacolo” in una serie di foto. “Ma la situazione era peggiore prima delle recenti piogge – spiega – perché l’innalzamento del livello del mare ha portato via tutti i rifiuti dalla banchina”. Rifiuti che ovviamente sono finiti in acqua. A rendere quasi paradossale la situazione è poi il fatto che a quell’area degradata si accede dalla scalinata in cemento che si trova al termine della nuova passerella sospesa.  Inoltre chi scende in banchina per una avventurosa passeggiata, mentre dribbla ferri arrugginiti e mattonelle rialzate, alzando gli occhi può ammirare invece il suggestivo Ponte di Tiberio e, subito dietro, la riqualificata piazza sull’acqua. La domanda sorge spontanea: aa a chi spetta intervenire per ripristinare quantomeno il decoro dell’area? Una domanda che il nostro lettore ha posto più volte all’Urp del comune di Rimini. Ma la risposta è stata piuttosto vaga: “non essendo chiara la competenza territoriale – hanno scritto dall’ufficio – non esiste una manutenzione ordinaria, pertanto si interviene solo con manutenzione straordinaria”. Il messaggio termina con la richiesta dell’invio delle fotografie per valutare la situazione. Insomma, a chi spetta intervenire? Una vera e propria banchina “di nessuno”.

Le foto del nostro lettore