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Campionato Sammarinese: invariate le gerarchie in vetta, il Murata si rilancia

In foto: @FSGC
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di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 5 feb 2023 22:29 ~ ultimo agg. 22:42
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Confermano i pronostici che le vedevano vincenti, La Fiorita e Cosmos, capaci di superare nel pomeriggio Juvenes-Dogana e Faetano confermandosi nelle prime due posizioni della graduatoria – distanti due punti appena, ma con i campioni in carica attesi dal recupero con il Cailungo che potrebbe riportarli al comando. Il tutto prima dello scontro diretto del prossimo turno di campionato, quando anche Tre Fiori e Tre Penne saranno chiamate a confrontarsi.

La Fiorita, farcita di nuovi volti (ben quattro undicesimi della formazione titolare), batte di misura la Juvenes-Dogana capitalizzando il quarto d’ora iniziale in cui i Biancorossazzurri hanno faticato ad approcciare l’incontro. Il destro alle stelle di Colonna illude, poi il pressing ultra-offensivo dei detentori del titolo spacca la partita. Occasioni a ripetizione, cui la Juvenes-Dogana replica in affanno prima di pagare caro una disattenzione. Da un corner battuto rapidamente da Pancotti ed Abouzziane nasce il due-contro-uno che permette all’ex Fiorentino – prelevato dal Torconca – di sbloccare la partita con un destro dal lato corto dell’area, che si insacca all’incrocio opposto. Primo gol, al debutto da titolare, per il marocchino. Al 26’ La Fiorita sfiora il raddoppio con Russo, che colpisce il palo dopo essersi fiondato sulla ribattuta corta di Gentilini – tratto in inganno da una deviazione sul destro di Pancotti. Gli uomini di Manfredini consolidano il vantaggio, ma non trovano la via del raddoppio nonostante la vivacità del tridente – Pancotti su tutti. La Juvenes-Dogana cresce col passare dei minuti, ma Vivan – nell’arco della sfida – non dovrà compiere nemmeno una parata. Diverso il pomeriggio dell’omologo Gentilini, sollecitato al 55’ ed al 64’ da Pancotti – che nella seconda circostanza colpisce in semi-rovesciata. Le grandi giocate difensive di Gasperoni e Cevoli evitano guai sulle stoccate di Benedetti, da una parte, ed Abouzziane dall’altra. Ad un quarto d’ora dal termine Greco scalda i guantoni di Gentilini, mentre Merli spara alto dai 20 metri. Più vicino al bersaglio grosso – ma comunque impreciso – Grassi, che sfiora il palo sul lato opposto. Con un minimo di apprensione nel finale, ma senza mai rischiare di subire il pareggio, La Fiorita incamera tre punti importantissimi che potrebbero proiettarla nuovamente in vetta, a patto di battere nell’infrasettimanale il Cailungo.

Che troverà nel Cosmos un sostenitore di d’eccezione. I Gialloverdi, infatti, arriveranno al duello per il vertice in qualità di capolista solo se i Gialloverdi non perderanno con La Fiorita. Gli uomini di Berardi hanno trovato oggi la dodicesima vittoria del proprio campionato, segnando una volta per tempo contro il Faetano. Dopo l’iniziativa in apertura di Capicchioni, è Zulli a spezzare l’equilibrio, con un destro a giro pazzesco che – scoccato dal vertice sinistro dell’area avversaria – spolvera l’incrocio dei pali sul versante opposto. Per l’ala lombarda, premiato nel pre-partita quale miglior giocatore del mese di gennaio, si tratta del quarto gol in quindici partite di campionato. Poco dopo la mezz’ora ci provano senza precisione Nisi ed Errico, mentre in avvio di ripresa il Faetano sembra partire col piede giusto, mettendo sotto pressione il Cosmos, ma si trova in dieci al 55’. Pini, con un giallo pendente, entra in ritardo su Loiodice al limite dell’area di rigore avversario, spingendo Ucini ad espellerlo per doppia ammonizione. La situazione difficile assume i tratti dell’impresa, per il Faetano, che rischia di andare sotto 0-2 sul diagonale di Guidi – lanciato in porta da Capicchioni. Il raddoppio arriva in dirittura d’arrivo, quando Berardi decide di scomodare il diffidato Prandelli per inserirlo al 69’. Il capocannoniere del campionato figura a tabellino, ma solo alla voce marcatori, fiondandosi sulla miracolosa respinta di Porcellini che nega il gol a Savelli, ma nulla può per impedire il dodicesimo centro del 34enne attaccante.

Lo scontro a ridosso della zona d’accesso a play-off, tra Murata e San Giovanni, ha chiuso la 18a giornata. Inizio vivace, con una grande occasione per parte: Bruma e Ura devono però arrendersi agli straordinari guizzi dei portieri avversari. Col passare dei minuti il Murata assume il comando delle operazioni, facendosi pericolosa con Gega e Ura. Niente in confronto dell’opportunità che Nicola Sartini mette a disposizione di Bruma, nuovamente impreciso davanti alla rete. Cinque minuti più tardi, il San Giovanni paga dazio: un rimpallo tra Ferraro e Boldrini innesca Raul Ura, rapido nel liberarsi di capitan Angelini e freddare De Angelis sul primo palo con un bel destro dal limite dell’area. Il portiere sammarinese deve poi allungarsi sulla bordata radente di Gaiani al 34’, anticipando anche il solito Ura sulla ribattuta. Sul fronte opposto l’intervento impreciso di Matteoni sulla sventagliata di Angelini apre le porte dell’area a Giuliano, che calcia di prima intenzione costringendo Moussa Gueye al secondo intervento decisivo della sua partita. Se il primo tempo è stato divertente, nella ripresa fioccano le palle gol su ambo i fronti. Inizia il Murata, che al 58’ sfonda per vie centrali con Semprini – impreciso davanti a De Angelis. Sul lato opposto, il San Giovanni impatta: Zani punisce un intervento in area di Costantini, concedendo un penalty che Bruma trasforma impeccabilmente all’ora di gioco. Gli uomini di Tognacci hanno l’opportunità di ribaltare il punteggio appena un minuto più tardi, quando Nicola Sartini scappa in campo aperto dopo aver dribblato Vitaioli, ma spara a lato con l’esterno destro a tu-per-tu con Gueye. Meno di tre minuti dopo, il Murata fa nuovamente valere la legge non scritta del calcio, che recita “a gol sbagliato, fa seguito gol subito”. Ura fa il vuoto sulla corsia mancina, servendo a rimorchio Semprini: glaciale, il centrocampista, nella finta che manda a vuoto De Biagi e nel diagonale mancino che fulmina De Angelis da breve distanza. Non c’è un attimo di sosta ad Acquaviva e già al 66’ Bruma viene liberato davanti al portiere da un irresistibile Nicola Sartini, ma l’ex di turno di conferma stasera inconcludente su azione. Fronte opposto, un minuto più tardi, c’è lavoro di De Angelis che nega a Semprini la doppietta sull’ennesima invenzione di Ura. Di qui alla fine, solo Murata: De Angelis si supera su Ura, poi Toccaceli non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Cortesia non concessa da Ferraro, che all’82’ sfrutta il gran lavoro del solito Ura – migliore in campo per distacco – per appoggiare in fondo al sacco il pallone del definitivo 3-1. In pieno recupero occasioni per Bruma e Gaiani, ma il risultato non cambia. Vittoria dal peso specifico enorme, quella del Murata, che nel suo secondo successo consecutivo trova anche l’aggancio al Domagnano a quota 13 punti. La quota d’ingresso in post-season è ora distante una lunghezza appena, rappresentata dal Cailungo – impegnato mercoledì sera nel recupero con La Fiorita. In generale, le principali contendenti dei Bianconeri sono raccolte in appena tre punti, nei quali si può passare – nella giornata storta – dall’ottavo all’ultimo posto in classifica.

Questo il quadro completo della diciottesima giornata di Campionato Sammarinese BKN301, visibile gratuitamente su TITANI.TV – in streaming da tutti i campi, con commento in italiano:

FSGC | Ufficio Stampa