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Visitatori del Sigep derubati di 12mila euro, in carcere titolare di un bar

repertorio

Sono tanti gli aspetti da chiarire riguardo all’arresto di un 36enne di origine algerina che sabato pomeriggio è stato arrestato dalla Polfer alla Fiera di Rimini con l’accusa di rapina impropria.

L’uomo, che vive in Francia da anni, dove è titolare di un bar, si trovava al Sigep come visitatore. Ad accusarlo sono padre e figlio, di origini italiane ma residenti in Germania, secondo i quali l’uomo avrebbe sottratto loro 12 mila euro in contanti contenuti in un borsello. I due, che erano seduti a mangiare un gelato, lo avrebbero rincorso per i padiglioni fieristici fino alla fermata della stazione Rimini Fiera, dove la Polfer lo ha bloccato e arrestato.

L’algerino, che si presenta come una persona distinta e ben vestita, risulta incensurato. E’ sposato con una donna francese e ha il permesso di soggiorno francese a tempo indeterminato. Sostiene che si sia trattato di un malinteso e respinge con forza le accuse. Mercoledì, nel carcere riminese dei Casetti dov’è tuttora detenuto, fornirà alla presenza di un interprete e del suo avvocato Gisella Caltavuturo la sua versione dei fatti al gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini, nel corso dell’interrogatorio di convalida.

Al momento dell’arresto non avrebbe avuto con sé l’ingente somma, che da quanto si apprende non sarebbe stata ritrovata.