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Incontri nei quartieri

Riccione, nuova piazza a fianco della chiesa dei Santi Angeli Custodi

In foto: L'incontro al quartiere Punta dell'Est
L'incontro al quartiere Punta dell'Est
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 26 gen 2023 16:05
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Proseguono a Riccione gli incontri di sindaca e giunta nei quartieri della città. Nel corso di quello svoltosi alla Punta dell’Est, nel bar del Circolo IV Novembre, la consigliera comunale del Partito democratico Sara Cargnelli ha presentato il progetto per la nuova piazza che sorgerà a fianco della chiesa dei Santi Angeli Custodi tra le vie Oglio, Liguria e Tagliamento.

La nostra idea – ha spiegato Cargnelli – è creare un luogo di incontro per i residenti del quartiere: la piazza dovrà essere attrezzata con panchine, giochi, piante che possano fare ombra. Immaginiamo che possa essere un luogo tenuto vivo con piccoli concerti, iniziative di teatro all’aperto e tanti altri tipi di eventi per le famiglie. La piazza – che andrà a occupare un’area al momento parzialmente abbandonata – dovrà inoltre essere collegata da una rete ciclopedonale: sono previsti i parcheggi per renderla fruibile”. Nel corso dell’incontro a sollevare alcune perplessità sul progetto è stato però il parroco, don Stefano Battarra, che ha manifestato il timore che un’altra piazza di fianco a un centro già molto frequentato come l’oratorio della chiesa possa finire per congestionare il traffico e mandare in crisi il sistema dei parcheggi. Inoltre, altro timore manifestato dal parroco, quello che una nuova piazza possa diventare luogo di concentrazione di fenomeni di spaccio e vandalismo. Rassicurazioni sono arrivate dalla sindaca Daniela Angelini: “Non possiamo privarci di un’opportunità: i giovani sono una risorsa e i luoghi pubblici vanno gestiti affinché queste problematiche non si manifestino”. Tra i residenti è emersa poi la richiesta che i ragazzi possano trovare nei centri di Buon vicinato – solitamente frequentati soltanto da anziani – un luogo in cui incontrarsi, oltre a svolgere attività creative. Idea che la sindaca ha ritenuto “molto opportuna: vedremo di trovare le modalità per metterla in pratica”.

L’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola si è soffermato poi sui vari interventi previsti per la Punta dell’Est. “Oltre alla piazza, che abbiamo inserito nel piano triennale dei lavori pubblici e su cui siamo pronti a discutere con i residenti – ha spiegato Imola –, sono numerosi gli interventi previsti per quartiere, a partire dalla rete delle piste ciclopedonali che andrà molto potenziata anche al fine di collegare l’anello sportivo cittadino con la zona mare. Sono in programma tanti lavori di asfaltatura delle strade e rifacimento dei marciapiedi”. Imola ha ricordato l’attuale impennata dei costi dei lavori e spiegato che quindi per alcune attività si andrà avanti con la progettazione per essere pronti a partire non appena questa bolla speculativa si sarà sgonfiata. “Abbiamo in programma un robusto intervento per lo Stadio del nuoto con i fondi del Pnrr e vogliamo riqualificare la piastra polivalente del centro sportivo. Abbiamo constatato che la bocciofila ha problemi di infiltrazioni per cui anche lì dovremo intervenire” ha detto.

Dalla cinquantina di persone presenti sono poi arrivate numerose segnalazioni: maggior pulizia del parco della Resistenza e un intervento per il sistema fognario che va in tilt in caso di piogge abbondanti. L’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli ha spiegato che “il Comune ha assegnato a Hera la pulizia dei parchi e delle aree verdi per avere un unico soggetto a cui fare riferimento. Quanto alle fognature, chiederemo di intervenire”. Sempre a proposito del parco, i residenti hanno chiesto anche un maggiore presidio della Polizia locale.

A preoccupare è anche il traffico su viale Portofino, diventato l’arteria mediana di collegamento tra Riccione a Rimini, e su viale Liguria dove viene denunciato anche il “parcheggio selvaggio”. In viale Taggia invece c’è il problema delle auto che prendono la discesa contromano e della violazione dei sensi unici. La sindaca e la giunta hanno assicurato un attento esame della viabilità complessiva della zona. Evidenziati anche problemi di scarsa pressione dell’acqua, in particolare per chi abita dal secondo piano a salire. Infine una curiosità: un residente, Gino Arduini, ha riferito alla giunta di avere un olivo di circa sessant’anni in giardino e che lo vorrebbe donare alla città affinché possa essere messo in un parco.