Indietro
menu
Dismessa dal 1944

Nel triennale 23/25 la rigenerazione della ex stazione Rimini-Marina

In foto: la stazione Rimini - Marina oggi (foto Newsrimini)
la stazione Rimini - Marina oggi (foto Newsrimini)
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 3 gen 2023 12:52 ~ ultimo agg. 4 gen 11:57
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

E’ inserito nel Piano triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025 il progetto di rigenerazione urbana che riguarda uno spazio storico della città: la ex stazione ferroviaria Rimini Marina, i cui edifici costituivano il nucleo della stazione ferroviaria in via Pascoli, che con le sue 9 fermate collegava Rimini a San Marino e che fu dismessa nel 1944. Con l’accordo che verrà sottoscritto nei primi mesi del 2023 il bene demaniale verrà vincolato al Comune di Rimini. Al termine di una lunga attesa per il passaggio amministrativo, l’obiettivo adesso è quello di rimettere la struttura a disposizione della comunità. Nei giorni scorsi lo studio di fattibilità è stato approvato dalla Giunta. Il progetto di riqualificazione è stato denominato “Fiori e tragitti”: un’area di circa 4.200 metri quadrati su via Pascoli, in corrispondenza della fermata del Metromare e della linea ferroviaria.

L’area, che costeggia la linea ferroviaria, ospitava tre edifici costruiti dal 1926 al 1932: il fabbricato viaggiatori di circa 100 mq, il deposito di circa 430 mq (non più presente) e il fabbricato officina per treni SVERT (Società Veneto Emiliana Ferrovie Tramvie), di circa mq. 450. Gli edifici costituivano il nucleo della stazione Rimini- Marina, che collegava la città allo Stato di San Marino con 9 fermate, con un tempo di percorrenza medio di 53 minuti. La linea cessò il servizio il 4 luglio 1944. L’area è stata data in concessione gratuita ad una cooperativa sociale negli anni 1970 e da allora utilizzata per la coltivazione fiori.

Il nuovo progetto consentirà la riqualificazione funzionale dell’area e la valorizzazione storico-architettonica degli edifici insistenti, nonché la ricostruzione del fabbricato distrutto dagli eventi bellici. Riassumendo:

1. valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale della area della ex stazione Rimini- Marina a sostegno della sua immagine turistica e capacità di attrazione;
2. Riqualificazione dell’area della ex stazione Rimini Marina, l’azione permetterebbe di coniugare il passato con il presente, la parte storica con la parte turistica e ambientale, unendo iniziative di vario tipo volte ad implementare e rafforzare l’uso comune del bene.
3. L’ipotesi in progetto è quella di creare un luogo capace di identificarsi come “Hub Culturale” che consenta di ottenere uno spazio in grado di coniugare l’uso di attività culturale (biblioteche, arti visive, architettura, arti drammatiche, musica, danza, teatro, ambiente e natura) all’attività di formazione (laboratori, seminari) e di partecipazione (sale civiche, spazi ad uso delle vicine scuole e centri giovani)
4. Nuovo progetto del verde, attraverso una rigenerazione complessiva dell’area

La progettazione sarà fondata sulla fruibilità degli spazi, sull’integrazione tra ambienti interni ed esterni e sulla massima attenzione alle tecnologie utilizzate in termini di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. A seguito del tavolo tecnico operativo del 7 giugno 2022 tra il Demanio, il Mibac, la Soprintendenza e il Comune di Rimini, sono state definite le linee di azione, i principi e le tempistiche del progetto. Con l’accordo, che verrà sottoscritto i primi mesi del 2023, verrà trasferito il bene demaniale vincolato al Comune di Rimini per un intervento complessivo di rigenerazione urbana.