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+12% sul 2021

Nel 2022 reati in risalita, esplosione di furti. Il bilancio dei carabinieri

In foto: controlli dei carabinieri
controlli dei carabinieri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 6 gen 2023 09:29 ~ ultimo agg. 7 gen 13:41
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La ripartenza del turismo e la fine delle limitazioni da covid nel 2022 hanno inciso sull’aumento dei reati, che segnano un +12% sul 2021, ma anche un +1% sul 2019. A fare un bilancio di fine anno i carabinieri di Rimini che rilevano come i delitti più numerosi siano stati quelli di natura predatoria, i  soli furti rappresentano, infatti, il 55% di quelli denunciati,  molti dei quali avvenuti nei mesi estivi. Gli uomini dell’Arma, tra le 18 stazioni presenti in provincia e la tenenza di  Cattolica, hanno denunciato 2.601 persone e arrestate 407, intervenendo sul 79% dei reati denunciati in Provincia.

Sul fronte del contrasto allo spaccio i reati sono passati da 115 a 99: 105 le persone arrestate e 58 i denunciati, 180 i segnalati per uso personale. Sequestrate oltre 130 kg di droghe. Un altro calo importante riguarda le  violenze sessuali denunciate nel 2022: – 13% le. Il dato è in controtendenza rispetto a quello nazionale (+15%), anche le rapine sono diminuite del 23% e quelle per strada del 32%.

Un capitolo a parte meritano le baby gang, comparse sul territorio riminese nell’estate 2021, quando numerosi giovani minorenni, prevalentemente stranieri o italiani di seconda generazione, spesso già con importanti precedenti alle spalle, si sono resi protagonisti di rapine, furti e atti vandalici che avevano destato un inevitabile allarme sociale. Una presenza che ha portato i carabinieri, già dai primi mesi del 2022, a porre particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo, alle zone a maggior concentrazione turistica e alle stazioni di Rimini e Riccione, ma anche ad avviare un monitoraggio costante dei social network per anticipare eventuali disordini. Azioni preventive, realizzate in sinergia con Prefettura e Questura, che nell’anno appena trascorso hanno fortemente disincentivato il ripetersi di comportamenti devianti, che sono stati molto meno significativi. Il modello sarà riproposto e potenziato anche per l’estate 2023.

In totale i Carabinieri hanno fatto 50.508 controlli. Sono state identificate 60.765 persone, di cui 16.935 gravate da segnalazioni di Polizia (27%). Infine, i veicoli controllati sono stati 44.641. Una presenza significativa sul territorio, resa possibile anche dalla presenza di diverse centinaia di uomini in più – spesso altamente qualificati, come quelli appartenenti alle SIO (Squadre di Intervento Operativo).

Non è mancato l’impegno educativo con con conferenze ed incontri a scuola, sulla violenza di genere, sui pericoli della rete internet, sugli aspetti del “cyber-crime”, sul bullismo ed altri argomenti di attualità e un’attività costante a protezione delle fasce più deboli, in particolare le donne. Nelle tre stanze protette realizzate nelle caserme di Rimini, Cattolica e Novafeltria, grazie anche al contributo del Soroptimist nel 2022 sono stati affrontati diverse decine di casi, spesso alla presenza dei figli minori. Organizzati anche due corsi di autodifesa per le donne, in collaborazione con il comune di Rimini e diversi incontri nei centri anziani per aiutarli a difendersi da truffe e malintenzionati.

Tre le operazioni più significative del 2022:

A gennaio un’operazione antidroga ha permesso di arrestare due giovani magrebini e di sequestrare all’interno di un garage di Rimini 80 kg di droga (hashish e marijuana). Sempre a gennaio a Bellaria è stato arrestato un cittadino albanese (poi condannato ad 8 anni) trovato in possesso di kg. 15,9 di cocaina, kg 12,5 di metamfetamina e kg. 8 di marijuana. A marzo sgominata a Riccione una banda che rubava auto di lusso. Durante l’estate sono esplosi i furti di orologi preziosi a Riccione per cui i carabinieri hanno arrestato una decina di napoletani. A novembre sono stati 8 gli arresti a Miramare per un giro di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e spaccio di stupefacenti. A dicembre ancora un’importante operazione antidroga con il fermo di 9 albanesi e due moldavi per reati di spaccio di cocaina e detenzione illecita di un’arma da fuoco.