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Il bilancio preventivo PMR

Metromare, Pmr fa lo "sconto" ai comuni. Si progettano anche 3° e 4° tratta

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 17 gen 2023 14:18 ~ ultimo agg. 18 gen 11:56
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La linea Metromare è destinata a diventare, probabilmente già dal prossimo anno, la più frequentata della provincia di Rimini e dell’intera Romagna”. Questo è l’incipit della relazione introduttiva al bilancio previsionale 2023 di PMR, Patrimonio Mobilità Rimini, la società consortile proprietaria delle reti e dei beni strumentali allo svolgimento del Trasporto Pubblico Locale. Proprio il Metromare è al centro del documento. Primo aspetto preso in esame nella relazione dell’amministratore unico Stefano Giannini è il canone di locazione dell’infrastruttura versato da Agenzia Mobilità: dopo i 385mila euro del 2021 e i 770mila del 2022, nel 2023 l’ammontare sarebbe dovuto andare a regime, vale a dire 1,1 milioni (+Iva). I comuni soci (anche di Amr), Rimini in primis (con una comunicazione formale a fine ottobre) hanno chiesto però di contenere l’aumento previsto per il Metromare e così PMR ha deciso di aggiornare il canone solo all’aumento Istat portandolo ad 840mila euro. Difficile però che lo “sconto” possa essere prorogato anche nel 2024 perché PMR ha bisogno di risorse per far fronte agli oneri bancari legati ai finanziamenti per la prima tratta del Metromare e per pianificare i prolungamenti. Infatti anche per quello verso la Fiera, finanziato per 49 milioni dal Pnrr, l’erogazione non corrisponderà al reale avanzamento dei lavori e alle necessarie anticipazioni progettuali. Sarà quindi necessario, spiega PMR, ricorrere a forme di finanziamento bancario ma per non pesare sugli enti soci saranno d’aiuto la cessione del terreno di via Rubicone (avvenuta in ottobre) e la valorizzazione dei cespiti immobiliari in via Coletti sui quali c’è un confronto col comune di Rimini. Il 2023 vedrà poi la chiusura dei procedimenti espropriativi relativi al tratto Metromare tra Rimini e Riccione con la liquidazione delle ultime indennità. Capitolo investimenti: entro il 2025 è previsto un intervento di mitigazione urbanistica per la prima tratta. Ci sono poi i capitoli di spesa per la seconda tratta (da completare per il 2026) mentre saranno gettate le basi per terza e quarta. In vista del prossimo bando ministeriale sul trasporto di massa saranno redatti gli studi di fattibilità per il prolungamento verso sud, da Riccione (rientrata nel progetto con la nuova amministrazione) a Cattolica, ma anche per quello verso Santarcangelo. PMR prevede anche un investimento per rilevare la frequentazione di Filovia e Metromare da inserire nell’analisi costi-benefici richiesta dal ministero. Nel prossimo triennio ci saranno infine investimenti per la manutenzione delle fermate TPL e il rinnovo dell’impianto filoviario della linea 11.