Lite tra vicini innescata da frasi blasfeme, un 41enne accoltellato

Sarebbero state delle frasi blasfeme a innescare una lite tra vicini poi degenerata in una vera e propria aggressione conclusasi con alcune coltellate. I fatti risalgono alla serata di venerdì, quando intorno alle 19, i carabinieri sono intervenuti in un condominio di Villa Verucchio situato all’inizio del paese.

L’aggressore è un 31enne seguito dai servizi sociali, che, secondo una prima ricostruzione, stanco di sentire il vicino (un 41enne) bestemmiare, avrebbe perso la pazienza rimproverandolo in maniera veemente. Tra i due è scoppiata una lite accesa, sono volati insulti, poi si è arrivati al contatto fisico. Il 31enne avrebbe afferrato un coltellino colpendo il vicino all’addome e alla schiena.

Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Villa Verucchio e un’ambulanza del 118. Il ferito è stato trasportato in ospedale mentre l’aggressore è stato identificato e condotto in caserma. Questa mattina il 41enne, che per fortuna ha riportato ferite superficiali, è stato dimesso. Gli inquirenti procedono per il reato di lesioni. Gli accertamenti dei militari dell’Arma sono ancora in corso, ma con tutta probabilità il 31enne verrà denunciato.