2,5 milioni per il nuovo canile all'ex polveriera. Al via l'iter

Il nuovo canile comunale di Rimini sorgerà nella zona dell’ex polveriera dell’Esercito, vicino al fiume Marecchia. Un’area, attualmente degradata, che il comune ha ottenuto tramite  il cosiddetto Federalismo demaniale. I lavori per la nuova struttura impegneranno circa 2,5 milioni di euro. La giunta ha approvato nei giorni scorsi il “documento di fattibilità delle alternative progettuali”.

L’iter prevede lo svolgimento di indagini ambientali e geologiche oltre ad una conferenza di servizi per avviare l’intervento di risanamento ambientale. . Solo in seguito potranno partire gli interventi di bonifica dell’area (con l’abbattimento di tutti gli edifici abbandonati come i capannoni della polveriera, cisterne di carburante e uffici) e poi di realizzazione della struttura che potrà accogliere un centinaio di cani.

Il progetto prevede anche la realizzazione di un gattile, che sarà il primo sull’intero territorio provinciale. Ci saranno poi spazi per le operazioni di pulizia, lavaggio e disinfezione dei materiali e delle attrezzature, depositi, spogliatoi per gli addetti, aree dedicate all’adozione e al pubblico. Non mancheranno l’ambulatorio veterinario con possibilità di degenza e le aree destinate ad ospitare gli animali e quelle di sgambamento. Previsto anche un reparto ben riscaldato riservato ai cuccioli.

“Con questo passaggio formale – è il commento dell’amministrazione comunale – si può avviare l’iter delle indagini preliminari per quello che sarà un intervento che non va solo nella direzione, da tempo auspicata e molto attesa in città, di costruire il nuovo canile e gattile, ma anche in quella di recuperare e restituire alla comunità riminese una parte di territorio importante che sarà rivitalizzato e armonizzato con l’importante contesto ambientale in cui è inserito”.