Polisportiva Sala-Riccione 1926 2-3

Pol. Sala vs Riccione 2 – 3

Marcatori; 3′ Quarta su rig. (S), 28′ Marconi (S), 45′ Brisigotti su rig. (R), 89′ Alberelli (R), 90’+6′ Brisigotti (R).

La top-class dirigenziale del Riccione F.C. si ritrova al Borgo Castellaccia di Sala per fare il punto della situazione e varare le strategie di mercato per il proseguo del campionato. Ottimo il trattamento ricevuto dal personale del locale, ottimo il menù proposto. Meno bene inizia la gara dei Cavalieri. Al 3′ il Sig. Ricuperati di Lugo vede gli estremi per assegnare un rigore al Sala. Quarta non disdegna l’invito e sigla il vantaggio.

Il Riccione non perde la bussola e comincia a pressare gli avversari andando vicino al goal con Brisigotti, Gueye e Bencivenga ma Urbini è attento e dice di no. Al 28′ capolavoro di Marconi che dal limite fulmina Masini.

È il raddoppio e sembra la giornata storta che ogni tanto capita. Iencinella suona la carica, Dragoni e company si riassettano e spingono di nuovo sull’acceleratore, prima un goal annullato per fuorigioco a Ioli tra lo stupore generale e poi Brisigotti, dopo essere stato steso in area di rigore, al 45′ trasforma il penalty. La ripresa parte con un Riccione arrembante che sfiora il pari con Klyvchuk al 48′ che con un bolide impegna Urbini dalla distanza.

Risponde il Sala con Marconi che cerca il bis con un gran tiro a giro dal limite al 53′ e Masini risponde con un bell’intervento rifugiandosi in corner. Amati sfiora il goal al 63′ e al 65′, ma in tutte e due le volte la palla sibila accanto al palo. Iencinella gioca le carte Fantini, Alberelli e Capriotti e i cambi danno i loro frutti. All’89’ Fantini di slancio salta il suo marcatore sull’out di destra e giunge fino a fondo campo per poi piazzare un gran traversone per l’accorrente Alberelli che di piatto pareggia i conti.

Ma i Cavalieri di San Martino non si accontentano del pari e cercano la vittoria che arriva sull’ultima palla giocabile. Ioli al 90’+6′ vince un duello a centrocampo, due passi e palla verso Capriotti che fa velo per Brisigotti che da dentro l’area di rigore si inventa un goal dei suoi, palombella morbida da sinistra all’incrocio dei pali destro.

Ribaltone sul fil di lana e tripudio in campo e sugli spalti. Questi ragazzi non smettono mai di stupirci e la dirigenza è fiera del gruppo giocatori e dello staff tecnico, da Iencinella a Conte, da Giustolisi a Santini. grazie ragazzi delle belle emozioni che ci regalate. Ora testa al Rumagna.

Ufficio Stampa Riccione 1926