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Illuminazione pubblica: i potenziamenti previsti per il 2023

In foto: l'assessore Morolli
l'assessore Morolli
di Redazione   
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gio 22 dic 2022 17:31
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E’ di circa 350mila euro l’investimento previsto per il 2023 per potenziare l’illuminazione diffusa sul territorio comunale di Rimini. Il piano elaborato dal settore lavori pubblici prevede una serie di interventi, definiti sulla base delle necessità riscontrate dai tecnici e segnalate dai cittadini. Nel dettaglio, i nuovi impianti saranno installati nella zona di Sant’Aquilina, via Montevecchio, via Valverde, via Piana, via Pradella. Nella zona di Rimini nord sarà completata l’illuminazione in via Orsoleto e potenziata quella presente in piazza Pascoli a Viserba e al Parco Marcovaldo in via Turchetta. Più luce anche ai giardini davanti alla scuola di via Balilla (zona stadio Romeo Neri) e in centro, nel triangolo via Tonti-Graziani-Gambalunga. Interventi previsti anche a tre impianti semaforici (Marecchiese, Tribunale e Santa Giustina).

Un investimento corposo, che risponde alle esigenze raccolte attraverso oltre un anno di confronti con i cittadini delle diverse zone – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morollipenso ad esempio all’area di Sant’Aquilina, dove interverremo potenziando l’illuminazione in uno snodo di collegamento verso Coriano e verso San Marino e anche trafficato per la presenza di diverse aziende del settore della logistica. Ci sono poi interventi puntuali come al Parco Marcovaldo, che nasce in una zona densamente abitata e quindi molto frequentato, o via Orsoleto, importante asse di collegamento lungo la quale si sviluppa un nutrito comparto residenziale, oltre a scuole e servizi. Una illuminazione quindi capillare, che tiene conto anche della necessità di ottimizzare le risorse energetiche: grazie allo sviluppo della tecnologia siamo infatti in grado di installare impianti ad alta efficienza capaci di garantire un consumo contenuto, questo in attesa dell’affidamento l’anno prossimo della gestione del servizio di illuminazione pubblica al nuovo soggetto, che implementerà l’utilizzo di modelli sempre più sostenibili”.