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Comunità e sostenibilità. Il messaggio di fine anno del sindaco di Bellaria Igea Marina

il saluto del sindaco e della Giunta

Venerdì il Sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, affiancato dalla Giunta, ha incontrato la cittadinanza per il tradizionale scambio di auguri e un brindisi, in vista delle festività di fine anno. Comunità e sostenibilità le due parole chiave sottolineate dal primo cittadino, che ha poi ricordato le tante opportunità arrivate dai finanziamenti del PNRR.

Questo il discorso integrale pronunciato dal primo cittadino di Bellaria Igea Marina:
Questo è il mio quarto saluto di fine anno, per un momento che, dopo il giro di boa di metà mandato, si presta ai primi bilanci rispetto al ruolo che ho avuto l’onere e l’onore di ricoprire.
Il mondo è molto cambiato in questi anni. La fragilità riscontrata nell’ultimo triennio a livello internazionale, che non ha risparmiato il nostro panorama nazionale e le nostre comunità, ci pone davanti a sfide nuove. Una fragilità che, nel cuore di un ventunesimo secolo ricco di progresso, tecnologia e benessere, pensavamo non ci appartenesse: legata dapprima all’emergenza pandemica e sanitaria, poi alle incertezze legate alla guerra che affligge le porte dell’Est Europa, infine alla conseguente crisi energetica.
 
Eppure nonostante tutto, nonostante le incertezze scientifiche, mediche e tecnologiche di questo tempo, ciò che realmente ci è mancato di più, quando è venuto meno, è stato l’aspetto relazionale, la risposta a quell’esigenza che è insita nell’essere umano, di essere persona tra le persone, di creare e custodire rapporti.
 
Lo stesso conflitto tra Russia e Ucraina, seppur su un altro piano e su un altro ordine di grandezza, ci ha posto di fronte all’evidenza che la guerra – un orrore doverne ancora parlare nel 2022 – ha conseguenze non solo per il popolo, per i popoli, che la vivono, ma in un mondo globale appartiene a tutti noi. Basti vedere come i suoi echi si riversino in costi aumentati in maniera esorbitante, tanto per l’energia, quanto per le materie prime, per milioni e milioni di persone distribuite su tutto il globo.
 
L’epoca che viviamo sta producendo cambiamenti di abitudini, di paradigmi di vita, che solo il tempo saprà dire quanto saranno impattanti sul lungo periodo. Cambiamenti che rappresentano la prima sfida da cogliere anche per una realtà come Bellaria Igea Marina, consapevoli che la nostra città non viva dentro una bolla isolata dal mondo, ma si inserisca in un contesto nazionale e internazionale di cui tenere conto. Anche e soprattutto in ragione della sua dimensione turistica: che la pone ogni anno tra le prime venticinque località italiane per numero di presenze, e tra le prime dieci per fidelizzazione.
 
In questa occasione, voglio condividere con voi autorità, rappresentanze, cittadini, due parole chiave che dobbiamo identificare come stelle polari: comunità, in ragione di suddetto bisogno di relazioni e rapporti, e sostenibilità. Con quest’ultima che, nelle sue diverse declinazioni e credo in maniera lungimirante, abbiamo fortemente voluto quale concetto caratterizzante del nostro Piano Strategico Bim 2040. Che, per inciso, prosegue, nei suoi tavoli aperti e nelle sue attività back office, ha già portato frutti e risposte da parte della comunità, confluendo non da ultimo nel più ampio Piano Strategico Romagna Next: proprio perché, come l’individuo è persona tra le persone, il nostro deve essere territorio fra i territori. E sempre in ambito di sostenibilità, mi piace ricordare come, negli ultimi tre anni, la nostra amministrazione abbia piantato sul territorio 1.077 nuovi alberi e abbia con le proprie politiche contribuito ad aumentare la raccolta differenziata.
 
Soprattutto, abbiamo ridotto le emissioni di Co2 per 970 tonnellate in due anni, con scelte di programmazione e gestione energetica tra cui 8.000 punti luce sostituiti con tecnologia a led più efficiente e performante: per un totale di oltre 22 milioni di euro investiti in sviluppo sostenibile, tutela del territorio e ambiente.
Infine, abbiamo allo studio il bando sulle comunità energetiche, che scade il 9 febbraio, nella consapevolezza che sia un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.
 
Concetti come quelli di comunità e di sostenibilità, ci impongono quasi in maniera naturale una riflessione sul tema delle opportunità, prime tra tutte quelle, estremamente ingaggianti per gli enti locali, offerte dal PNRR. Certamente, non tutti finanziamenti a fondo perduto, ma un Piano che si sostanzia in una pioggia di contributi che occorre sapere intercettare, destinare e impiegare nel concreto e con rigore.
 
PNRR che ha profondamente modificato la programmazione e le priorità della nostra amministrazione rispetto alle opere pubbliche e agli interventi, ma che riteniamo una opportunità da non perdere, un’occasione unica di trasformazione del territorio sia per quanto riguarda le opere interne che le relazioni sovraterritoriali, tra cui ad esempio AUSL, Regione, MIT.
 
PNRR che ha stravolto anche gli ordini di grandezza allorquando si parli di risorse sovracomunali a disposizione del nostro Ente. Quando, nel novembre 2019, ci siamo aggiudicati i due milioni di euro dalla Regione che hanno cofinanziato un opera chiave come il nuovo lungomare Carrà, si trattava per distacco del più cospicuo finanziamento mai ottenuto dal Comune di Bellaria Igea Marina.
 
Da allora, abbiamo ottenuto altri stanziamenti, in primis legati proprio al PNRR, per altri 15 milioni di euro e oltre. Legati a questa disponibilità di finanziamenti, ma anche alla serietà e alla credibilità come interlocutore e destinatario degli stessi, che il nostro Ente si è saputo costruire e consolidare in questi anni grazie soprattutto al lavoro dei suoi uffici: puntuali, rigorosi ed efficienti dal momento della candidatura dei progetti, a quello della rendicontazione su quanto fatto con le risorse incassate.
 
Fondi preziosi, fondamentali per il futuro di Bellaria Igea Marina. Con serietà, devo ammettere che con ogni probabilità le opere a cui sono legati, non si concretizzeranno entro il primo semestre 2024, ultimo periodo del mio mandato: è impensabile l’idea di completare entro un anno o un anno e mezzo, per ogni partita aperta, le tre fasi che vanno dalla progettazione tra enti, all’affidamento dei lavori ed infine l’esecuzione degli stessi. Ma ripeto, parliamo di opere assolutamente fondamentali.
 
Le aree di impiego di queste risorse spaziano dalle infrastrutture, alla scuola, alla riqualificazione urbana. Ambiti ai quali è giusto aggiungere, conferendogli pari importanza, quello dei trasporti, a partire dal tema della ferrovia, e quel TRC, la linea rapida costiera Rimini – Ravenna su cui è costante il confronto con gli enti sovraordinati: con Regione Emilia Romagna e Rete Ferroviaria Italiana che hanno già pianificato primi interventi sul nostro territorio per 15 milioni di euro. Che non ci vedono indifferenti ed estranei: progetti strategici come i sottopassi tra via Agedabia e via dei Mille, rappresentano oggi scenari possibili e meritevoli di approfondimento.
Opere che, insieme alla strada di gronda di prossima realizzazione in quella zona, vorrebbero rendere nel concreto la zona Sud di Bellaria Igea Marina più permeabile, fruibile e competitiva in ottica di sviluppo economico e attrattività imprenditoriale.
 
Ho parlato di comunità. Ecco allora che a quella città sempre accessibile e accattivante per i nostri ospiti, si affianca la città dei servizi e dell’identità. La nuova scuola che sarà realizzata con i fondi del PNRR, i luoghi della cultura e la nostra ex Fornace: il cui futuro è un orizzonte a medio e lungo termine, ma per la quale già sono avvenuti affidamenti progettuali importanti anche in ragione di quasi 6 milioni di euro di finanziamenti, ottenuti con il PNRR e altri fondi sovracomunali.
 
Abbiamo poi finalmente chiuso il quadro progettuale ed entro il 2023 affideremo i lavori per l’estensione della diga foranea di levante: un’opera dal costo superiore ai 2 milioni di euro, per la quale abbiamo vinto un contributo su bando regionale di 800.000 euro; progetto chiave per la messa in sicurezza della porzione a mare del porto canale, che si va ad aggiungere all’intervento condotto dal Servizio Tecnico di Bacino nella parte a monte. Un innalzamento ulteriore delle sponde che già ha rivelato nell’ultimo periodo tutta la sua utilità. Proprio i recentissimi fatti di cronaca confermano l’importanza di perseguire un equilibrio virtuoso tra ambiente e infrastrutture, tra uomo e natura, per scongiurare tragedie evitabili, sofferenze e perdite, sia in termini economici che soprattutto di vite umane.
 
Parliamo di opere importanti, con la necessità di guardare anche oltre il PNRR. Siamo pronti e attendiamo con grande fiducia il nuovo bando che la Regione è prossima a pubblicare sui waterfront. Con la prospettiva di candidare il lungomare di Igea Marina: per completare quella grande rigenerazione di cucitura dell’intero affaccio a mare cittadino, dalla Cagnona al confine con Torre Pedrera. Intervento che si collegherà anche al restyling di via Ennio, opera da circa 1 milione di euro per la quale abbiamo vinto un bando regionale sulla riqualificazione dei centri commerciali naturali per un contributo di 200.000 euro: che già è in fase definitiva di progettazione.
 
Trasformazione, organicità nella visione del territorio ed equilibrio tra le anime e le funzioni della nostra comunità, nei suoi aspetti sociali ed economici. Il grande rischio, sempre dietro all’angolo, è quello di tornare  a una Bellaria Igea Marina spacchettata nelle sue due anime chiave, quella del turismo e quella dei servizi per chi la vive tutto l’anno. La città pro turismo e la città contro il turismo.
 
Un rischio da scongiurare imparando sempre più a vivere Bellaria Igea Marina, respirarne l’autenticità e l’identità, sceglierla in tutte le pieghe della vita quotidiana, in tutte le stagioni dell’anno. Penso agli appuntamenti culturali e agli eventi, ma anche all’indispensabile sostegno dei cittadini di Bellaria Igea Marina ai pubblici esercizi, alle attività commerciali e dell’artigianato del nostro territorio.
 
L’invito, che abbiamo comunicato anche con una grafica coordinata a mezzo social e stampa, soprattutto in queste festività, è quello di scegliere lo shopping di prossimità e premiare, laddove possibile, i negozi dei nostri centri commerciali naturali.
 
Se l’identità è un concetto chiave per scongiurare quel rischio, merita di essere ricordato un esempio virtuoso come quello del Centro culturale Vittorio Belli. Un inno all’identità, divenuto fervente polo artistico e culturale dedicato in particolare ai giovani: in poco più di dodici mesi ha accolto incontri culturali e mostre, esposizioni e convegni organizzati da prestigiosi ordini professionali.
Sullo sfondo, la figura del padre di Igea Marina, Vittorio Belli, oggetto di costante approfondimento e valorizzazione, per una struttura dinamica e moderna: la cui vita è scandita anche dalle attività della nostra Scuola di musica, in seno alla quale decine tra bambini, giovani e adulti coltivano la propria creatività e il proprio talento.
 
Ma una menzione voglio rivolgerla anche alla neocostituita Associazione Bell’Arte, già protagonista lo scorso 25 novembre di un’apprezzata manifestazione legata alle donne e promotrice della mostra “Dream art. L’arte sotto la neve”, che valorizza l’arte come linguaggio e valore legante di una comunità, visitabile in questi giorni al Palazzo del Turismo.
 
Sempre in ambito culturale, vorrei ricordare il nostro Bellaria Film Festival. Manifestazione di riferimento per il cinema indipendente, che ha compiuto quarant’anni sotto la prestigiosa direzione di Daniela Persico. E che grazie alla collaborazione di Approdi, ha esteso il suo respiro, ridando vita al cinema nei mesi invernali, nel cuore della città. Senza dimenticare le molteplici, apprezzate e consolidate attività culturali della preziosa Accademia Panziniana.
 
L’identità è anche quella che irrora le anime più nobili della nostra economia turistica. I 50 anni della nostra Cooperativa Bagnini, ci danno la possibilità di ricordare che la spiaggia è, sì, oggetto di grandi trasformazioni, spesso eterodirette, ma è anche il luogo in cui registriamo la voglia spontanea e di mettersi in gioco di tanti operatori, con la nascita di numerosi stabilimenti nuovi anche a Igea Marina e non solo contestuali al nuovo waterfront di Bellaria: quel lungomare Carrà che sarà completato nel corso del 2023. A cui si aggiungono le tante strutture ricettive che con spirito imprenditoriale e lungimiranza, hanno scelto la strada della riqualificazione e dell’innalzamento dell’offerta.
 
Un quadro in cui vorrei ricordare anche le avvenute demolizioni di colonie ormai fatiscenti e alcune rigenerazioni private, sempre nella zona Sud, ormai pronte a partire: a dimostrazione di una rinnovata fiducia reciproca fra pubblico e privato, e dell’efficacia delle scelte urbanistiche degli ultimi tre anni.
Il nostro turismo deve essere capace di adeguarsi e allo stesso tempo essere artefice dei propri cambiamenti, perseguendo un posizionamento sul mercato percorribile ma di qualità. Abbiamo scelto, nella costante attività di collaborazione con Fondazione Verdeblu e la nostra DMO, di consolidare il nostro target family, rispetto al quale ci confermiamo territorio di riferimento. Più in generale, è estremamente positiva la collaborazione instaurata con tutte le associazioni di categoria e con i singoli operatori e con l’università di Rimini ed il CAST: con risultati importanti anche durante la pandemia ed a margine della stessa.
 
Identità che passa dai servizi, che ho già richiamato e rispetto ai quali vorrei sottolineare l’avvenuta apertura della Casa Residenza Anziani a Bordonchio e quel Caffe Alheimer che, proprio di recente, ha raddoppiato il proprio appuntamento settimanale al centro Alta Marea: offrendo un piccolo grande momento di socializzazione, e alleviando in maniera preziosa la quotidianità di tante famiglie e dei care giver.
 
Come non ricordare poi il nostro Centro per le Famiglie “Giovanni Paolo II”, accreditatosi quest’anno nel circuito dei centri per le famiglie regionali, e il nuovo nido, grazie al quale abbiamo soddisfatto domande per ulteriori 21 bambini: arricchendo a oltre 100 bambini i frequentanti il nido comunale, numero che rappresenta circa il 50% dei piccoli tra i 12 e i 36 mesi, una percentuale di offerta molto alta per le nostre zone.
 
Percentuale più prossima a quelle eccellenze del Nord Italia o dell’Emilia a cui tendiamo, consapevoli che il nido è una grande opportunità per le famiglie ma soprattutto per i bambini: numerosi studi segnalano come nei bambini che si sono formati al nido, si riduca enormemente l’abbandono scolastico e sia favorito il percorso di vita lavorativa e relazionale.
 
Salendo di età, si trova la nostra scuola superiore, quel distaccamento al Palacongressi dell’Istituto Alberghiero Malatesta che per servizi didattici e qualità degli spazi non ha concorrenza.
 
E’ tangibile, guardando negli occhi gli studenti e i docenti, il loro orgoglio ed il loro senso di appartenenza. E voglio condividere con tutti voi quel senso di responsabilità di una città che ha dato loro un’opportunità, attraverso la più concreta delle risposte possibili.
Ai nostri giovani per la prima volta nella storia del Comune possiamo dire: hai voglia di affrontare le sfide di confrontarti con altre realtà, di spostarti? Siamo con te, ma se vuoi proseguire gli studi in un settore come quello turistico che attiene alla tua comunità, puoi farlo nella tua Bellaria Igea Marina. Non dimenticando quei ragazzi che, da fuori, sceglieranno il distaccamento di Bellaria Igea Marina arricchendoci del proprio percorso formativo.
 
L’arricchimento, umano e professionale, è anche quello vissuto dalla nostra macchina comunale in questo 2022.
  Una struttura, il Comune di Bellaria Igea Marina, che dimostra con i numeri in crescita del proprio organico, un clima lavorativo sano e attrattivo: sedici cessazioni tra mobilità e pensionamenti, compensate da un numero più che doppio di “arrivi”, trentatré fra nuove assunzioni e stabilizzazioni.
Rivolgo quindi un caloroso e sincero ringraziamento a Catia Salvatori e Vinicio Chiari, freschi di pensione, che al pari delle due vigilasse Valeria Masini e Laura Porcellini hanno offerto per tanti anni un contributo lavorativo professionale e competente.
Già in pensione, ma ha terminato il proprio rapporto con il nostro Ente lo scorso luglio, l’ex Comandante della Polizia Municipale Achille Zechini: che ringrazio per il prezioso ed efficace lavoro svolto presso il nostro Comando.
 
Fra i nuovi arrivi, rinnovo il mio benvenuto alle tante nuove collaboratrici, ai tanti nuovi collaboratori, per altro tutti molto giovani, che hanno preso servizio o consolidato il loro rapporto con il nostro Ente in questi dodici mesi. Oltre agli otto nuovi vigili impiegati nella nostra Polizia Municipale, particolarmente significativo il potenziamento avvenuto nel settore scuola, in ottica di qualità e continuità educativa, con nove tra stabilizzazioni e nuovi contratti: Angela Bassi, Vera Belli, Serena Bianchi, Greta Margheritini, Cassandra Mariani, Silvia Occhiuto, Chiara Plasini, Chiara Vandi e Pietro Merlino. Nella nostra residenza comunale di piazza del Popolo, abbiamo visto gratificati da un contratto a tempo indeterminato due ragazzi seri e volenterosi come Eva Foschi ed Emanuele Cola, per tanti anni collaboratori precari.
E abbiamo potenziato i settori legati a PNRR, tecnico e amministrativo con Maria Chiara Catenacci, Eleonora Maioli, Emily Muratori, Veronica Pantani, Daniela Tono, Antonio Mango e Daniele Rocchi.
 
Un ringraziamento quindi a tutti voi. Alle rappresentanze delle forze dell’ordine, politiche, economiche, sociali, sindacali, culturali e sportive di Bellaria Igea Marina.
 
Un “grazie” speciale, davvero, lo voglio rivolgere alla nostra Protezione Civile e a tutti i suoi volontari. Che subito, quando è cominciato il conflitto, non hanno fatto mancare sostegno e aiuti all’Ucraina, portandosi direttamente in quel territorio.
Protezione Civile che in ogni singola operazione condotta nella nostra città, si distingue per rapidità, efficienza e generosità: anche in occasione dei recenti fortunali e di piogge che hanno causato complicati allagamenti, i nostri volontari sono stati letteralmente straordinari. Un grazie speciale che estendo alle donne e agli uomini dell’Arma dei Carabinieri, guidati a Bellaria Igea Marina dal Comandante Cabras e autori in questo 2022 di operazioni importantissime, non da ultimo nella lotta allo spaccio.
 
Concludo con un auspicio, un invito: ognuno di voi nelle proprie vite e realtà, nel luogo di lavoro, nelle associazioni, negli ambiti cittadini, sia alfiere di quel senso di appartenenza, identità, valore, che si concretizza nell’aver a cuore la propria comunità: dal bimbo al nonno, dai più fragili ai più fortunati.
 
A tutti e ciascuno, rivolgo i migliori auguri per un Santo e sereno Natale, e che il nuovo anno sia per tutti noi una nuova opportunità di crescita di comunità.”