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terribili maltrattamenti

Anziana madre umiliata e picchiata per la pensione, giudice allontana il figlio da casa

In foto: i carabinieri davanti al tribunale di Rimini (repertorio)
i carabinieri davanti al tribunale di Rimini (repertorio)
di Lamberto Abbati   
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gio 22 dic 2022 20:28 ~ ultimo agg. 23 dic 13:02
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Nonostante l’età avanzata (80 anni), i problemi di salute (difficoltà a deambulare) e una situazione economica modesta, aveva deciso di accogliere il figlio 48enne in casa, che versava in gravi difficoltà economiche dovute a problemi giudiziari di varia natura. “E’ pur sempre mio figlio”, aveva confidato alla badante. Non poteva immaginare che di lì a poco per lei sarebbe incominciato un calvario.

Quattro mesi (da agosto a fine novembre) in cui la donna è stata oggetto dei peggiori insulti, di manacce reiterate di morte (“Giuro che ti ammazzo”… “Brutta vecchia devi morire”… “Ti voglio vedere al cimitero”…) e di aggressioni fisiche da parte del figlio, culminate con la frattura di una falange della mano. L’uomo pretendeva che l’anziana madre gli preparasse pranzo e cena e che soddisfasse ogni sua richiesta di denaro. Quando ciò non accadeva, scattava l’ira incontrollata. Come nell’ottobre scorso: l’80enne, che non disponeva della somma richiesta, fu colpita con un pugno in pieno volto.

A fine novembre andò addirittura peggio. Al termine dell’ennesima discussione, la madre disse al figlio di trovarsi un’altra sistemazione. La sua reazione fu tremenda: dopo aver minacciato di ammazzarla, le sputò svariate volte in faccia per poi schiacciarle la mano sinistra con tutto il suo peso. Fu la badante ad evitare il peggio.

Esausta di vivere in un clima di terrore perenne, l’anziana, con la morte nel cuore, una ventina di giorni fa si è recata dai carabinieri di Rimini per denunciare il figlio. Maltrattamenti e lesioni aggravate le accuse che hanno portato il gip di Rimini, Vinicio Cantarini, su richiesta del pubblico ministero Annadomenica Gallucci, a disporre l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione di famiglia e il divieto di avvicinarsi alla madre e ai luoghi da lei frequentati. Se infrangerà le prescrizioni, per lui potrebbe scattare la misura detentiva.