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il 2 e 3 dicembre

Rotte Antimafia a Rimini, con un incontro di formazione per albergatori

In foto: la carovana di Rotte Antimafia
la carovana di Rotte Antimafia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 nov 2022 16:36
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Rotte Antimafia, la carovana per la legalità democratica e la giustizia sociale, arriva a Rimini il 2 e il 3 dicembre. Libera Rimini in collaborazione con le realtà partner del progetto – Cgil,
Cisl, Uil, Arci, Anpi – e insieme a Federalberghi e Comune di Rimini, ha organizzato due iniziative che si inseriscono all’interno della carovana regionale.

Il primo evento della tappa riminese sarà il 2 dicembre dalle 17.30 nello Spazio pubblico autogestito Grotta Rossa di via della Lontra 40. L’evento, “Lettura Libera”, partirà con un
reading teatrale con gli attori Carlo Giannelli Garavini e Tania Eviani. I temi toccati saranno diversi: dalla Costituzione alle vittime innocenti delle mafie fino alle donne che resistono
alle organizzazioni criminali. L’;esibizione sarà arricchita dalle musiche di Tiziano Paganelli, musicista-polistrumentista e grande amante della fisarmonica. L’aperitivo sarà a cura di Porta Pazienza, pizzeria ma soprattutto progetto sociale bolognese nato con l’obiettivo di contribuire a costruire una società aperta, inclusiva e solidale: “Gustare il loro cibo – spiega Maria Ferraris, referente Libera Rimini – significa dare valore ai prodotti provenienti dai beni confiscati alle mafie e consentire ai più fragili di vivere esperienze professionali alla cui base ci sono il rispetto e riconoscimento del lavoro altrui”. La serata si concluderà con il concerto live di Eleonora Elettra Acoustic Duo, composto da Eleonora Zanotti e Luca Arduini.

Si continua il 3 dicembre con l’iniziativa “Conoscere per riconoscere”: alle 10 nella Sala comunale del Palazzo del Turismo un incontro formativo pubblico con i saluti
istituzionali di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia- Romagna, e di Francesco Bragagni, assessore alla legalità del Comune di Rimini, e con gli interventi della professoressa di Mafie e Antimafia Stefania Pellegrini e di Cgil, Cisl e Uil. La formazione sarà destinata soprattutto agli albergatori e agli imprenditori del mondo del turismo. A
spiegare l’importanza dell’iniziativa è sempre Maria Ferraris: “Alla luce delle inchieste che hanno colpito il nostro territorio, come “Free Credit”, e del numero crescente delle interdittive riguardanti il settore alberghiero della provincia di Rimini riteniamo doveroso rivolgere l’attenzione alle categorie più esposte ai tentativi di radicamento mafioso sul territorio. Sappiamo che la forte vocazione turistica della riviera romagnola è oggetto di particolari attenzioni da parte di organizzazioni criminali e mafiose intenzionate a usare le tante strutture ricettive come lavanderie dei proventi illeciti derivanti dalle più svariate attività“.