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mercoledì 24 aprile 2024
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Calcio Serie C

Pontedera-Rimini, il pregara di Marco Gaburro

In foto: Marco Gaburro, allenatore del Rimini FC
Marco Gaburro, allenatore del Rimini FC
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 4 nov 2022 12:00 ~ ultimo agg. 5 nov 14:39
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Con la carica d’entusiasmo che ha dato all’ambiente biancorosso la vittoria nel derby di Coppa Italia con il Cesena, il Rimini si rituffa nel campionato. Domani (sabato) Laverone e compagni faranno visita al Pontedera, a sua volta galvanizzato dal passaggio del turno in Coppa a spese della Reggiana (superata di misura a domicilio) e dalle due vittorie di fila in campionato, su San Donato Tavarnelle e Torres, che hanno fatto salire i toscani a quota 14, quattro punti in meno dei romagnoli (18), che sabato scorso contro la Carrarese hanno visto interrompersi a cinque la loro striscia positiva.

Calcio d’inizio alle ore 17:30, con diretta su Radio Icaro (92FM).

“Affrontiamo una squadra che sta nel suo massimo rendimento dall’inizio dell’anno, poi quando ci sono cambi di guida tecnica bisogna sempre stare attenti a pesare la classifica – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Marco Gaburro; bisogna più che altro pesare il momento della squadra avversaria, perché comunque loro hanno vinto tre partite in tutto l’anno, due le hanno vinte nelle ultime due partite, evidentemente stanno molto bene, in più il passaggio del turno in Coppa può dare ancora più entusiasmo a una realtà che gioca una partita in casa. Un campo non grandissimo, in sintetico, che può anche favorire i ritmi. Mi aspetto una partita bella calda, ma è giusto che sia così, noi siamo pronti da questo punto di vista: se di caldo si parla anche noi con il derby ci siamo abbastanza scaldati”.

Chi mancherà? “Recuperiamo Allievi, recuperiamo Sereni, è ancora fuori Piscitella. Lo Duca è influenzato e abbiamo fuori anche Gabbianelli”.

Un avversario più abbordabile rispetto alle precedenti trasferte? “No, non è più abbordabile perché secondo me il valore tecnico equivale un po’ almeno alla Lucchese, come peso specifico. Diversa sì perché il modulo è uguale a quello del Cesena, in realtà è interpretato in maniera molto diversa. E sia il tipo di campo sia il tipo di avversario dovrebbero portare a una partita un po’ più giocata dal punto di vista del fraseggio rispetto a una partita magari completamente fisica com’è stata quella di martedì. Sono curioso anche di capire che partita sarà perché dobbiamo sempre restare cauti secondo me nell’approccio in trasferta perché finora ci siamo scottati un po’ alcune volte, prevedendo partite che poi sono state molto diverse. Quindi noi dobbiamo aspettarci la partita più difficile dal punto di vista agonistico, fisico, di spazi, di modo di giocare. Poi quello che sarà lo vedremo in campo perché sia a Siena sia a Lucca abbiamo fatto fatica proprio perché secondo me siamo andati con un’idea troppo fissa di quello che ci aspettava”.

Potrebbe usare il modulo usato contro il Cesena? “Sicuramente può essere utile, poi subito o non subito adesso vediamo, però noi a cinque abbiamo giocato parecchi pezzi di partita dall’inizio dell’anno, ci stiamo lavorando da tempo e dobbiamo continuare su questa strada. Il fatto che manchi Pietrangeli sicuramente può essere un aspetto da considerare perché di piede destro in quel punto del campo lì abbiamo soltanto Serpe, che però è appena arrivato e secondo me è ancora un po’ indietro per poter giocare dall’inizio. E quindi dobbiamo fare delle valutazioni un po’ più globali di reparto e considerare bene quale può essere la soluzione migliore, però poi l’elasticità restava prima e resta ancora un elemento che noi dobbiamo considerare un nostro pregio”.

Come stanno i biancorossi dopo l’impegno di Coppa? “Qualcuno meglio, qualcuno meno. Quando si vince è sempre bene perché si recupera più facilmente, però resta il fatto che ancora ieri qualcuno era abbastanza affaticato dalla partita, invece alla fine oggi li ho visti tutti abbastanza bene, alla fine sono 48 ore, c’è un’altra giornata davanti, penso che alla fine saremo tutti quanti disponibili e anche vogliosi di giocare perché poi, ripeto, quando l’entusiasmo è come quello del fischio finale della partita di martedì è più facile avere poi voglia di iniziare un’altra battaglia”.

In avanti finora il Rimini non ha potuto contare sull’intera “artiglieria”. “Davanti secondo me abbiamo soluzioni comunque, anche se è vero che in questa fase abbiamo avuto defezioni pesanti, poi io non sono mai venuto qui a dire: manca Tizio o Caio, perché abbiamo una rosa ottima. È chiaro che Sereni, Piscitella, Gabbianelli sono giocatori pesanti, però davanti secondo me abbiamo soluzioni perché Mencagli ha fatto molto bene martedì per un’ora, Santini non serve che lo dica, Vano è un giocatore che ha delle caratteristiche che ha solo lui e in certi momenti della partita è un giocatore che può essere molto di impatto, e non dimenticherei neanche Accursi, che è entrato molto bene nella partita di martedì e per me si sta avvicinando tanto agli altri tre, come considerazione intendo”.

L’11a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA