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Outdoor education. Il Professor Farnè ‘promuove’ il progetto delle Maestre Pie

il giardino delle maestre pie

Visita alle scuole delle Maestre Pie di Rimini per il Professor Roberto Farnè, che ‘promuove’ il giardino sensoriale realizzato con i finanziamenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il bando “Educare” al quale, lo storico Istituto, ha partecipato lo scorso anno. I cortili interni del grande edificio, nel cuore del centro storico di Rimini, sono stati completamente ‘ripensati’ e progettati per svolgere attività non solo ludiche ma anche e soprattutto di apprendimento.

 

Farnè, che attualmente è professore a contratto nell’Università di Bologna, ha fatto nascere insieme ad altri colleghi e colleghe il Centro di Ricerca e Formazione sull’Outdoor Education al dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, nel Campus di Rimini. E’curatore e ispiratore di molte esperienze di outdoor education nelle scuole italiane. La sua visita ha anche permesso di creare un momento di confronto e formativo con le insegnati dell’istituto Maestre Pie dell’Addolorata di tutte le scuole nella provincia di Rimini.

L’outdoor education – ha commentato nel corso dell’incontro il Farnè – è un modo sostenibile per restituire all’infanzia dei momenti di sviluppo fondamentali che non sono più connaturati all’essere bambino. L’ ambiente esterno amplifica l’educazione e l’apprendimento. I bambini fuori stanno bene, le difficoltà e le resistenze spesso si incontrano soprattutto da parte delle insegnanti. Ma quando si intraprende questa modalità, cioè considerare l’ambiente esterno un ambiente di apprendimento normale, come quello interno, La qualità dell’educazione e il benessere di bambini e adulti migliora decisamente, come tutte le ricerche confermano”.

Il progetto nella scuola riminese è stato realizzato dallo studio tecnico I PROGETTISTI Urban Landscape Garden, mentre l’ideazione, la progettazione e la realizzazione delle strutture sono state seguite dall’ architetto e artista Manolo Benvenuti. Ciò che ne è uscito è veramente unico nel suo genere. A questo proposito Benvenuti dichiara:

“Abbiamo creato degli spazi funzionali alla didattica, pensati a supporto di un apprendimento di tipo esperienziale, un setting coinvolgente in cui i sensi vengono stimolati attraverso la creazione di strutture dalla forte componente creativa e a basso impatto ambientale, il più possibile sostenibili sia nell’impiego dei materiali che nelle tecniche costruttive, con la natura ben presente e parte integrante degli interventi. Da qui le scelte di materiali e tecniche costruttive manuali e artigianali. Il progetto inoltre ha preso forma senza trascurare le età e le esigenze dei fruitori”.

Le strutture sono state pensate come laboratori all’aperto: dei luoghi destinati a esperienze cognitive, alla motricità consapevole, alla sensorialità e all’acquisizione di abilità e competenze.

La visita del Professor Farnè – dichiara Suor Mirella Ricci legale rappresentante dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata è stata molto importante per noi e per i nostri insegnanti. Una conferma che la strada intrapresa a livello educativo è innovativa e al contempo efficace per una didattica che oggi giorno deve essere dinamica e coinvolgente. Chi lavora professionalmente in campo educativo ha il compito di condurre i bambini e le bambine su campi d’esperienza che stimolano anche le capacità senso-motorie, la manualità, l’espressività il bisogno di essere attivi nei confronti della realtà, di mettersi alla prova. Con i giardini sensoriali abbiamo iniziato questo percorso soprattutto per i più piccoli”.

Un ringraziamento – continua Suor Mirella – va anche a tutti gli insegnanti che hanno seguito il progetto e che ci hanno creduto, solo grazie a loro è stato possibile raggiungere questi risultati”.