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Le castagne solidali di Famija Arciunesa e CRI fruttano 5mila euro per Centro 21

In foto: la consegna dell'assegno
la consegna dell'assegno
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 21 nov 2022 14:28
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Un assegno da cinquemila euro alla cooperativa Cuore 21. Il grande sforzo dei volontari di Famija Arciunesa, Croce Rossa Italiana (Comitato di Riccione) e dei ragazzi del Centro 21 ha prodotto un importante risultato per il sostegno alla realtà che sta vivendo un momento di ripartenza dopo la tragedia del 7 ottobre. Per oltre due mesi, durante quattro weekend, trenta volontari si sono alternati nel gazebo di viale Ceccarini per cuocere e vendere le castagne. L’incasso è andato ben oltre le aspettative: 6.700 euro che, al netto delle spese (quasi esclusivamente per il costo delle castagne), hanno garantito l’importante cifra donata. Inizialmente parte dell’incasso era stato destinato alla Croce Rossa per l’acquisto dei mezzi ma è stata proprio Croce Rossa a decidere di lasciare tutti i proventi al Centro21.

La sindaca di Riccione Daniela Angelini, questa mattina, ha accolto le associazioni nella sala di rappresentanza del Comune dove è avvenuta la consegna simbolica dell’assegno a Cuore 21. “Queste associazioni sono il nostro orgoglio – ha detto Angelini -. Riccione è una grande famiglia e il valore della solidarietà da noi è fortemente radicato”. Il presidente di Famija Arciunese Francesco Cesarini ha ringraziato l’amministrazione per avere concesso all’associazione di tornare a svolgere le proprie attività in viale Ceccarini. “Ogni cono di castagne – ha detto – era in vendita al prezzo di 4 euro ma tantissime persone, residenti ma anche proprietari di seconde case sempre più affezionati a questa città, hanno versato molto di più: chi 5 euro, chi 10, chi addirittura 20 o 50, a testimoniare la grande fiducia di cui godono Famija Arciunesa, Croce Rossa e Cuore 21. Siamo davvero una grande famiglia che cresce”.

La tragedia costata la vita a Massimo Pironi, Romina Bannini, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri ha finito per stravolgere anche l’organizzazione del Centro 21. “Stiamo cercando di riprogrammare tutta la nostra attività in funzione delle forze di cui possiamo disporre – ha spiegato la presidente Cristina Codicè, questa mattina presente alla consegna dell’assegno -. Abbiamo bisogno di spazi ma anche di strumenti. L’associazione sta crescendo molto e necessità di luoghi idonei anche in funzione delle varie patologie da trattare: i servizi che ci vengono richiesti sono davvero tanti. Servono inoltre le attrezzature adeguate per i laboratori chiamanti ‘Mastro Geppetto’. Il tutto naturalmente è finalizzato a integrazione e autonomia”.

Famija Arciunesa fa sapere che sono ancora disponibili alcuni posti per la cena di solidarietà che si svolgerà nella serata (20,30) di venerdì 25 novembre al ristorante Cavalluccio Marino, sul piazzale del porto. L’iniziativa organizzata da Famija Arciunesa è finalizzata a raccogliere fondi per Cuore 21 e Aism (associazione italiana sclerosi multipla), a cui andrà integralmente il ricavato. Per informazioni: 3497773390 (Francesco, Famija Arciunesa); 0541693128 (Stefano, Cavalluccio Marino)