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Fondi europei: parte la nuova programmazione regionale

Si è svolta nei giorni scorsi la riunione dei due comitati di sorveglianza a Bologna che hanno dato ufficialmente l’avvio all’attuazione dei Programmi europei per il 2021-2027.
E proprio i programmi dell’Emilia-Romagna sono tra i primi approvati in Italia dalla Commissione europea. Una regione sempre in prima linea, come hanno ribadito gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e alla Ricerca, Paola Salomoni, che si sono rivolti ai membri dei Comitati di sorveglianza dei Programmi regionali Fesr e Fse plus, che hanno visitato il Tecnopolo di Bologna e seguito l’incontro Quale società futura con i Big Data che ha visto la partecipazione di Francesco Ubertini, presidente Cineca, Antonio Zoccoli, presidente Infn e Centro nazionale ICSC e Maurizio Sobrero, presidente Ecosister.

“L’Emilia-Romagna – hanno detto gli assessori – sempre di più capitale dei Big Data ed epicentro della Data Valley italiana ed europea. Una straordinaria occasione per qualificare ulteriormente il nostro sistema delle competenze e attrarre nuovi talenti creando così nuova occupazione di qualità. Dal prossimo 18 ottobre anche le previsioni globali realizzate dal Data Centre del Centro europeo per le previsioni metereologiche saranno elaborate proprio qui, a Bologna, nella sede di via Stalingrado. E sempre qui potranno essere pensate e realizzate altre applicazioni pratiche per migliorare la vita delle persone, dal contrasto al cambiamento climatico, alla telemedicina, ai servizi per supportare la pubblica amministrazione e i processi produttivi”.

“E tutto questo- hanno concluso- rappresenta anche un contributo strategico allo sviluppo, alla ricerca scientifica e all’innovazione per tutto il Paese da parte del Tecnopolo di Bologna e dalla rete di tutti i Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. E di questo siamo orgogliosi”.

Info: https://fesr.regione.emilia-romagna.it/

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