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Anche Riccione posticipa l’accensione del riscaldamento

Regolare la temperatura in casa è importante per evitare gli sprechi

Dopo Rimini, anche il comune di Riccione decide per un nuovo rinvio dell’accensione dei riscaldamenti. La nuova data è lunedì 7 novembre. La prima cittadina Daniela Angelini firmerà oggi infatti una ordinanza sindacale finalizzata alla massima riduzione possibile dei consumi di gas, seguendo le linee del Piano nazionale di contenimento dei consumi approvato dal ministero della Transazione ecologica, che già aveva rinviato l’accensione dei riscaldamenti dal 15 al 22 ottobre e poi a domani, giovedì 3 novembre, per la zona climatica E della quale fa parte Riccione.
La scelta del nuovo posticipo è legato al perdurare di temperature sono sensibilmente al di sopra della media stagionale. Il provvedimento scaturisce inoltre dalla considerazione che “gli impianti termici a uso civile rappresentano una delle principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici locali”. In caso di improvviso calo delle temperature sarà comunque possibile, a seguito di un’ulteriore Ordinanza sindacale, anticipare l’accensione. “Restano comunque esclusi dal provvedimento – ribadisce anche in occasione di questo nuovo rinvio l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli le case di cura, le case di riposo e le scuole per l’infanzia”.

Il Corpo intercomunale di polizia Locale è incaricato di adottare le opportune misure di controllo per il rispetto dell’ordinanza, la cui inosservanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.