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I dettagli su tracciato

Prolungamento sud Metromare. Riccione approva l'atto di indirizzo

In foto: I mezzi elettrici del Metromare
I mezzi elettrici del Metromare
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 6 ott 2022 09:05 ~ ultimo agg. 7 ott 10:42
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Il comune di Riccione si aggiunge a quelli di Cattolica e Misano e dice “si” al prolungamento sud del Metromare. La svolta, dopo la contrarietà espressa invece dalla precedente amministrazione Tosi, era nell’aria ed ora è stata ufficializzata con un atto di indirizzo approvato dalla giunta Angelini. Il progetto, candidato ad un bando ministeriale, vedrà così il tracciato estendersi anche alla Perla Verde che nella prima stesura era invece esclusa con i mezzi che avrebbero dovuto circolare sulle strade normali e non in corsia protetta. Ora invece le cose cambiano. “Risulta imprescindibile il potenziamento dell’hub della stazione ferroviaria di Riccione – si legge nell’atto di indirizzo – attraverso la progettazione del prolungamento in direzione sud del sistema di trasporto rapido di massa, la riqualificazione ed il potenziamento delle aree limitrofe con la realizzazione di una fermata TPL quale punto di attestazione per le linee provenienti dalla Valconca, l’adeguamento delle aree a disposizione per i servizi taxi e l’individuazione di aree a disposizione del traffico privato per le soste brevi. Ulteriori elementi di valorizzazione e potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico locali sono rappresentati dalla necessaria rivisitazione e ridisegno complessivo della rete del trasporto pubblico locale ed i relativi servizi erogati che tenga conto dell’entrata in servizio della prima tratta del sistema di trasporto Metromare attraverso l’attivazione di appositi tavoli con la Provincia di Rimini ed Agenzia Mobilità Romagnola ed in particolare la riqualificazione e la ristrutturazione delle infrastrutture e del tracciato della linea filoviaria storica“.
Per quanto riguarda il tracciato, l’amministrazione spiega che la prima alternativa è la conferma di quanto redatto in prima istanza da Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini vale a dire il “passaggio lungo via XIX Ottobre o via Santorre di Santarosa con preferenza per la prima ed in prosecuzione la via Giovanni Da Verrazzano fino all’intersezione con la via Amerigo Vespucci“. “Nella seconda parte del tracciato – prosegue l’atto di indirizzo – le alternative prevedono un primo percorso utilizzando il percorso della via Torino fino al confine comunale di Misano, un secondo tracciato intermedio attraverso la via Amerigo Vespucci ed il successivo posizionamento in affiancamento al lato mare del tracciato ferroviario ed il terzo tracciato interamente affiancato alla linea ferroviaria parte sul lato mare e parte sul lato monte“. L’amministrazione precisa però che la prima analisi tende “a sconsigliare l’utilizzo prossimo al lungomare che non permette la realizzazione di percorsi riservati e risulta confliggere in maniera rilevante con le attività economiche, la viabilità, il sistema dei parcheggi e più in generale ai servizi ivi allocati, impedendo di fatto il raggiungimento degli standard richiesti in termini di velocità commerciale, regolarità e sicurezza dei servizi“.
Anche il terzo tracciato interamente in affiancamento alla linea ferroviaria lato monte – prosegue – presenta aspetti infrastrutturali impattanti in termini di opere d’arte ed infrastrutture anche attraversanti il sedime ferroviario che penalizzano in modo significativo i risultati dell’analisi benefici – costi“.
Il comune di Riccione annuncia poi la stipula di una convenzione e  l’attivazione in tempi brevi di un tavolo tecnico con il comune di Misano Adriatico e di Cattolica con la partecipazione di PMR per la definizione degli aspetti di dettaglio e per la redazione degli elaborati tecnici necessari per l’integrazione del progetto nel tratto riccionese. L’amministrazione riccionese avanzerà anche la richiesta a provincia, Amr e Pmr di “progettare e realizzare
interventi di mitigazione e valorizzazione ambientale anche attraverso la ristrutturazione delle opere già realizzate” per la prima tratta. Sul piatto anche la ristrutturazione e riqualificazione del tracciato della linea 11.

L’atto di indirizzo