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venerdì 19 aprile 2024
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Calcio Promozione

Primo successo per il Sant'Ermete: in gol anche un ex Rimini

In foto: Francesco Mazzavillani
Francesco Mazzavillani
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 8 ott 2022 13:47
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Il primo successo dei verdi in stagione coincide anche con il primo centro in stagione del difensore Francesco Mazzavillani.

Il giocatore, classe 98’, inizia il suo perso nel settore giovanile del Cesena e del Chievo Verona. Dal club scaligero avviene il passaggio in serie D al Romagna Centro, dove sotto la guida di Simone Muccioli esplode meritandosi con lo stesso tecnico la chiamata del Rimini appena salito in quarta serie.

Quando la carriera sembra finalmente spianata, il passaggio a vuoto con un’esperienza all’estero a Malta, nel Moste allenato da Piccioni, per poi fare rientro in Italia con tappa nel campionato interno sammarinese, precisamente a Domagnano. Motivi extracalcistici hanno penalizzato la sua ascesa, a S. Ermete anche per rimettersi in gioco.

Francesco un inizio di percorso difficile il vostro. Cos’è successo?

“E’ mancato il tempo per conoscersi e divenire una squadra a tutti gli effetti, Io stesso ho esordito solo alla seconda domenica di campionato. Quando manca, la coesione è normale che tutto proceda nel verso sbagliato. Abbiamo commesso enormi ingenuità (parlo da difensore) sulle reti incassate e questo lo paghi a prescindere da qualunque obiettivo”. 

Domenica si è sbloccata la situazione con la prima vittoria in campionato. Questo aiuta?

“Aiuta per il morale, per ricomporre un gruppo che ha bisogno di acquisire fiducia e soprattutto per il proseguimento del lavoro. In questo momento dobbiamo concentrarci sul feeling da trovare, conoscendoti possiamo sopperire alle nostre problematiche aiutandoci e capendo in anticipo il problema durante la fase di lettura della gara”. 

Una fase di lettura della gara decisiva anche in occasione del suo gol?

“Certo! Il mio compito non è quello di segnare. In quel caso stavo cercando di disturbare l’avversario togliendo un uomo di dosso al nostro attaccante. Quando ho visto che ero rimasto libero al centro dell’area, ho approfittato di quello spazio concesso per inserirmi e battere l’estremo ospite”.

Quali sono i suoi obiettivi in questa stagione a livello personale?

“ A livello personale non includo mai nel cassetto degli obiettivi personali ma semmai globali. Quando fai parte di un gruppo, è giusto pensare al collettivo. Il risultato finale va visto come un raggiungimento complessivo della squadra e del club. Chiaramente si spera sempre che il connubio sposi l’idea della dirigenza, in caso contrario bisogna mettere a bilancio le problematiche accorse unite a quelle degli infortuni”. 

Che cosa speri di non ripetere di queste prime quattro partite?

“Gli errori! Situazioni di marcatura, di gioco sbagliate che possono starci durante una gara ma non sono ammissibili quelle di pura ingenuità. Il lavoro, la preparazione, il feeling tra noi porterà a essere più prudenti”.

Intanto è apprezzabile la tua duttilità tattica…

“Posso giocare sia da difensore centrale sia da esterno sinistro in un 3-5-2. L’importante è farsi trovare pronto dove il mister ritiene meglio opportuno impiegarmi”.

La sua opinione su questo torneo?

“ Non posso dire di conoscere tutte le squadre anche perché mi trovo protagonista per la prima volta in Promozione, Posso parlarti delle tre squadre che abbiamo affrontato: Gambettola e Forlimpopoli sono due ottime squadre che possono lottare per vincere e per l’alta classifica mentre il Granata è una squadra ben messa in campo, forte, caparbia che è meno forte delle altre due ma saprà farsi valere lottando per il proprio obiettivo che credo che sia quello della salvezza”.

PROSSIMO MATCH

I verdi torneranno in campo domenica prossima con la Sampierana. Trasferta insidiosa per la squadra di Mancini che farà visita ai bianconeri di casa, una delle squadre maggiormente accreditate alla vittoria finale di questo torneo.

Arbitrerà la gara Matteo Sani della sezione di Faenza coadiuvato da Michela Gamberoni e Claudio Taroni della stessa sezione.