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Stabilità o problema?

L'età delle imprese e quella degli imprenditori: titolari over 50

In foto: impresa
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di Andrea Polazzi   
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dom 2 ott 2022 11:30 ~ ultimo agg. 30 set 15:37
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Quasi la metà delle imprese riminesi attive ha avviato la propria attività prima del 2010 ma ce ne sono 52 nate prima del 1960 e di queste, 5 che sono sul mercato addirittura da prima del 1940. Molto longeve quindi rispetto all’età media delle imprese che in provincia si attesta invece a 13,2 anni, un anno e mezzo in meno rispetto a quanto si registra nel resto dell’Emilia Romagna. Con riferimento alle imprese individuali, il 57% degli imprenditori ha oltre 50 anni con una incidenza più elevata nell’agricoltura (dove sono 8 su 10) e nella manifattura (6 su 10). Leggermente più giovani invece gli imprenditori del settore costruzioni. L’età media dei titolari riminesi sfiora comunque i 52 anni, valore compreso tra i 51,4 registrati a livello nazionale e i 52,6 dell’Emilia-Romagna. Il segretario della Camera di Commercio della Romagna, Roberto Albonetti, commentando i dati, si sofferma in particolare sul tema del ricambio generazionale. “La maggior presenza di leader anziani, soprattutto nelle realtà medio-piccole – spiega – indica che sono guidate dagli stessi fondatori e se oggi questo è sinonimo di stabilità, domani potrà essere un problema”. Infatti le statistiche evidenziano che solo il 15% delle aziende familiari italiane arriva alla terza generazione e quelle con leader ultrasettantenni hanno performance peggiori rispetto a quelle guidate da giovani. Diventa quindi fondamentale, dice Albonetti, supportare le attività coinvolte nei processi di passaggio e trasmissione d’impresa tenendo conto sia degli aspetti tecnici ma anche delle dinamiche personali e psicologiche.