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Campionato Sammarinese

Juvenes-Dogana, un primo tempo poco aggressivo è fatale contro la Virtus

In foto: (FSGC)
(FSGC)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 10 ott 2022 18:00
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La Juvenes-Dogana entra in partita troppo tardi ed esce dal campo di Montecchio con un 3-1 a favore della Virtus. I biancorossoblù pagano un primo tempo troppo timido in cui gli avversari hanno imposto il proprio gioco, segnando due reti, poi rivelatesi decisive. La reazione è arrivata nel secondo tempo, dove le squadre si sono confrontate alla pari, ma un errore difensivo ha vanificato il tentativo di rimonta lanciato da Merli, al quarto centro stagionale.

“Purtroppo, come contro il Murata, nel primo tempo abbiamo creato poco: siamo stati poco aggressivi – commenta l’allenatore, Manuel Amati -. Questo fa arrabbiare, perché non è così che era stata preparata la partita e perché comunque, prima dell’intervallo, abbiamo avuto 3-4 palle goal con Salvemini, Merli e Davide Lisi”.

La Virtus ha sbloccato il risultato al 5’ minuto, segnando con Benincasa e stravolgendo immediatamente l’incontro. Al 10′, Merli ha provato a rispondere, con un tiro insidioso intercettato da un difensore avversario. Dal quarto d’ora, la Virtus ha accelerato, andando al tiro al 16′ con Sorrentino, al 22′ nuovamente con Benincasa e infine con Albini, che al 23′ ha trovato il 2-0. Prima dell’intervallo la Juvenes-Dogana si è rifatta sotto con Salvemini e Davide Lisi, ma il goal è arrivato solo al rientro dagli spogliatoi, al 52′, grazie un colpo di testa di Merli. Tuttavia, al 55′ il doppio vantaggio Virtus era già ristabilito, a causa di una svista difensiva dei biancorossoblù su un taglio avversario, che ha portato al 3-1 di Golinucci. Da lì, le formazioni si sono allungate, con la squadra di Serravalle alla ricerca della rete che potesse riaprire la partita e quella di Acquaviva dell’opportunità per chiuderla. Diverse le occasioni, su cui spicca la traversa di Merli da calcio di punizione allo scadere, seguita dalla bella respinta di Passaniti sulla ribattuta di Cevoli.

“Nel secondo tempo siamo rientrati bene, venendo premiati subito dal goal, in occasione del quale, finalmente, abbiamo riempito a dovere l’area su cross – continua Amati -. Questo è uno dei punti su cui ho insistito molto nei giorni scorsi. Solo che un altro errore che commettiamo è in difesa, e lo abbiamo ripetuto pochi minuti dopo, sbagliando nell’assorbire un inserimento. Poi siamo rimasti bene in partita, che si è aperta molto, offrendo diverse occasioni da goal. La Virtus ha sicuramente meritato la vittoria, ma, come contro il Murata, nella ripresa ce la siamo giocata bene e a viso aperto. Questo ci deve far riflettere sul nostro modo di entrare in campo: se non torniamo a essere coraggiosi come lo siamo stati all’inizio, continueremo a regalare ogni volta metà partita all’avversario”.