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Analisi del voto

Zilli (FdI): primi in 24 comuni su 27, chi parla di fascismo dice cretinate

In foto: Filippo Zilli
Filippo Zilli
di Andrea Polazzi   
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mar 27 set 2022 13:45 ~ ultimo agg. 28 set 09:02
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Un risultato non scontato ma che non ci ha lasciato neppure troppo sorpresi visto il traino nazionale che ci ha regalato il grande lavoro di Giorgia Meloni, noi siamo stati bravi a sfruttarlo e a consolidarla a livello locale“. Così Filippo Zilli, vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia commenta a Tempo Reale (Icaro) l’exploit di Fratelli d’Italia alle elezioni anche in provincia di Rimini. “Grande merito anche al lavoro di squadra della coalizione – aggiunge – perché quando il centrodestra è unito, è anche vincente.” Zilli evidenzia poi come i risultati della provincia siano ancora migliori di quelli nazionali dove FdI è primo partito in 24 comuni su 27 e in 15 supera il 30% dei consensi. Entusiasmo quindi ma anche piedi piantati per terra: “dobbiamo stare attenti perché ne abbiamo visti di partiti che hanno fatto grandi exploit e poi altrettanto rapidamente sono ricaduti.” Dal vicecoordinatore provinciale anche parole molto nette su chi, commentando l’esito del voto, ancora parla di fascismo. “Sono tutte scemenze – dice – Io non credo che il 26% degli italiani sia fascista e non penso che la stragrande maggioranza di chi ha votato il centrodestra si senta governato dall’ultra destra. Credo solo che l’Italia abbia bisogno di contenuti concreti, seri e forti perché il Paese è in difficoltà e le questioni vanno affrontante anche a livello europeo dove vogliamo far sentire la nostra voce. Perché noi restiamo comunque europeisti e atlantisti. Chi agita lo spettro fascista, parla di cretinate senza fondamento ma ad alcuni evidentemente dà fastidio che l’Italia non sia più schiava di altri ma voglia tornare a dire la sua e ad essere la potenza economica che è stata per tantissimi anni” conclude.