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Ustiona la fidanzata con il ferro rovente, a processo broker 37enne

il Tribunale di Rimini

Comparirà domani mattina davanti al gup del tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli, il broker londinese 37enne che nel gennaio del 2021 fu arrestato a Rimini dai poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, per maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della fidanzata, una ragazza di 27 anni, tornata a vivere a Rimini insieme ai genitori. Il manager, che lavora tra Londra e Milano, difeso dall’avvocato Gianmaria Gasperoni, ha scelto il rito abbreviato.

Una relazione tormenta, quella tra il broker e la 27enne, iniziata nel 2018 e proseguita per tre anni tra ripetuti tira e molla. Colpa, secondo la giovane, del carattere aggressivo del suo ex fidanzato, che spesso perdeva il controllo e alzava le mani su di lei. Schiaffi, pugni, addirittura una aggressione con tanto di coltello in una mano e smartphone nell’altra per immortalare la scena.

Tra gli episodi più gravi denunciati dalla 27enne quello avvenuto nell’appartamento di Milano dove si erano trasferiti per un periodo. Il manager, infatti, durante una discussione le aveva ustionato un braccio con il ferro da stiro rovente. Un incidente domestico del tutto involontario, ha sempre sostenuto il 37enne londinese, che ha respinto con forza anche altri addebiti. L’ex fidanzata, però, ricorsa in più occasioni alla cure del pronto soccorso, ha prodotto i certificati medici derivanti dalle aggressioni subite. La prognosi più significativa, di 15 giorni, era scaturita dalle ripetute percosse alla testa con un oggetto metallico.

Quando la 27enne, assistita dall’avvocato Umberto De Gregorio, nel gennaio 2021 si era rifugiata a Rimini, lui l’aveva seguita. Si era presentato sotto casa dei genitori di lei a bordo di una Lamborghini pretendendo di incontrarla. Nelle settimane precedenti l’aveva più volte minacciata di morte: “Ti faccio uccidere e stuprare per sfregio”, sarebbe stata una delle ultime intimidazioni. Dopo l’arresto, il broker londinese rimase in carcere una decina di giorni, poi ottenne gli arresti domiciliari. Ora è libero ma domani in aula sarà presente solo il suo avvocato.