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Servizio da prolungare

Marinai di Salvataggio in agitazione. La politica si schiera con loro

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 1 set 2022 11:03
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I Marinai di Salvataggio della provincia di Rimini hanno proclamato lo stato d’agitazione. Il motivo? Le mancate risposte da parte delle amministrazioni comunali alla richiesta di prolungare il servizio fino alla fine del mese di settembre per non lasciare l’arenile sguarnito e insicuro per i bagnanti. Una posizione che trova sponda nel gruppo consigliare riminese “Gloria Lisi per Rimini“: “lo avevamo dichiarato in una pubblica interrogazione di qualche mese fa – ricordano Gloria Lisi e Stefano Brunori –. Il servizio di salvataggio va allungato senza se e senza ma. La risposta dell’assessore Frisoni era stata “possibilità di una estensione legata però al piano spiaggia”. Non c’è tempo da perdere perché a settembre una settimana in più del servizio può salvare delle vite e può essere il vero valore aggiunto del nostro turismo. Noi – proseguono – siamo con i salvataggi e sposiamo ogni iniziativa che possa salvaguardare il servizio svolto. Aspettiamo che il Presidente della Commissione consigliare alla ripresa dei lavori calendarizzi subito la Commissione per approfondire l’argomento e per definire la cornice sulla quale operare per questa e per le prossime stagioni estive. Confidiamo di non aspettare invano non tanto per il rispetto istituzionale quanto per la salvaguardia della vita che potrebbe beneficiarne. Sarebbe interessante Conoscere le posizioni dei candidati locali al Parlamento“.

E sulla stessa linea c’è proprio una dei candidati, Giovanni Paglia capolista alla Camera in Romagna per l’Alleanza Verdi/Sinistra (che rientra nella coalizione di centrosinistra. “Esprimiamo piena solidarietà e condividiamo la battaglia che da tempo i lavoratori del servizio di salvamento portano avanti a Rimini – scrive Paglia –. Pensare ad un servizio “a singhiozzo” è inaccettabile, così come è inaccettabile che non si sia ancora data una risposta che adegui la stagione del servizio di salvataggio a quella dell’attività dei bagni della riviera riminese. Pensare di sospendere un servizio essenziale come quello del salvataggio vuol dire lasciare in balia di eventi potenzialmente tragici svariate centinaia di persone. Benissimo fa la categoria del salvamento a portare avanti la battaglia affinché il servizio venga prolungato per tutto il mese di Settembre. Pensiamo sia arrivato il momento di mettere mano al modello turistico offerto sulla nostra riviera, sia sotto il punto di vista del rispetto dei diritti di lavoratrici e lavoratori, sia sulla regolarizzazione di un servizio essenziale come questo. Lavorare per avere un’eccellenza passa soprattutto da questi punti fondamentali. Condividiamo le rivendicazioni che i lavoratori del salvamento portano avanti e saremo al loro fianco in qualsiasi momento” conclude il candidato.