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Il Cinema Tiberio di Rimini riparte nel segno della Passione

il chiostro su cui si affaccia il cinema Tiberio

Il Cinema Tiberio di Rimini riparte nel segno della Passione, la parola chiave per la nuova stagione 2022/2023. La sala riminese si presenta con quattro rassegne con percorsi imperniati sul nuovo cinema italiano, i tradizionali appuntamenti di opera lirica (in diretta da Londra), balletto e arte ed il fine settimana dedicato al cinema d’essai con la serata del giovedì rivolta agli appassionati dei film in lingua originale (con sottotitoli in italiano). Per i possessori della tessera Tiberio Club per ogni biglietto acquistato dal 25 settembre al 16 ottobre sarà consegnato un buono 2×1 da utilizzarsi entro il 30 novembre 2022.

Il primo appuntamento in cartellone, domenica 25 settembre alle ore 16, è lo spettacolo teatrale Prima Facie registrato all’Harold Pinter Theatre di Londra nel mese di luglio 2022. Lo spettacolo è presentato in versione originale inglese con sottotitoli in inglese.

Lo spettacolo, scritto da Suzie Miller e diretto da Justin Martin, si avvale dell’interpretazione di Jodie Comer (nota al grande pubblico per la serie “Killing Eve” e per i film “The Last Duel” e “Free Guy – un eroe per gioco” e fresca vincitrice dello Stage Debut Award) impegnata in un tour de force di 90 minuti nei panni di un giovane e brillante avvocato impegnato nel confronto con le linee in cui il potere patriarcale della legge, l’onere della prova e la morale divergono. Lo spettacolo ha già registrato un ampio successo in prevendita, è consigliato l’acquisto del posto numerato su liveticket (biglietti interi € 12, ridotti € 11, ridotti Tiberio Club € 10).

Seguirà martedì 27 settembre alle ore 20.15 (biglietti interi € 12, ridotti € 11, ridotti Tiberio Club € 10, posti numerati)  in diretta dalla Royal Opera House di Londra Madama Butterfly di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, per la regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier, con la direzione orchestrale affidata a Nicola Luisotti. Con una partitura che include l’aria di Butterfly, “Un bel dì”, l’opera di Giacomo Puccini è incantevole e nel contempo struggente. La squisita produzione di Moshe Leiser e Patrice Caurier si ispira alle immagini europee del Giappone del XIX secolo.