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Presidio della Polizia Locale

Droga offerta ad agente in borghese. Due arresti nel controllo al parco

In foto: il materiale sequestrato
il materiale sequestrato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 22 set 2022 15:42 ~ ultimo agg. 19:17
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Mercoledì sera la Polizia Locale di Rimini ha arrestato due persone sospettate di spacciare sostanze stupefacenti in un parco pubblico. Il servizio, che si è concluso in una struttura alberghiera dove i due sospettati erano alloggiati, ha portato al sequestro complessivo di 14 dosi di cocaina già pronte per la consegna, 500 grammi di hashish, 60 grammi di cocaina ancora da confezionare per la vendita al dettaglio, oltre a 625 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il fermo dei due cittadini stranieri è avvenuto durante un servizio di contrasto al consumo e prevenzione dello spaccio che la Polizia Locale ha programmato nei parchi pubblici, durante le ore serali, in particolare gli agenti della Squadra Giudiziaria stavano controllando in abiti civili la zona del parco “Renzi”: l’estensione del “Parco Cervi” che prosegue a mare del sottopasso ferroviario fino a piazza Kennedy.

Durante un appostamento, uno degli agenti in borghese è stato avvicinato da un giovane in monopattino che gli ha chiesto se voleva acquistare sostanze stupefacenti. Subito qualificatosi gli agenti hanno bloccato e perquisito il 21 enne, trovandogli, nascoste in un calzino, 14 dosi di cocaina pronte alla vendita del peso complessivo di 10 grammi. Sostanza stupefacente sequestrata insieme alla somma di 85 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Un primo sequestro che ha messo in moto anche la procedura per la perquisizione domiciliare nella camera di un Hotel di Marina entro, dove il ragazzo era alloggiato. Non appena entrati nella struttura gli agenti hanno notato che dalla finestra dell’alloggio era stato lanciato uno zaino subito recuperato, dal cui interno sono stati rinvenuti 500 grammi di hashish, divisi in 5 panetti, 60 grammi di cocaina ancora da suddividere in dosi e la somma di 540 euro, ritenuta dagli agenti anch’essa provento dell’attività di spaccio. Nella stessa camera, dove erano presenti altre piccole quantità di hashish, marijuana e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi, gli agenti hanno fermato un’altra persona di 32 anni, che addosso nascondeva attrezzatura utile al confezionamento delle dosi.

Entrambi i sospettati sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e sono stati condotti nella camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale a Rimini, dove sono rimasti in attesa del processo per direttissima previsto per oggi.