Pronto Soccorso sotto stress. Al via gli ambulatori per i codici bianchi

Saranno operativi da settembre in Emilia Romagna gli ambulatori per i cosiddetti codici bianchi e a bassa complessità che si era concordato di istituire presso i Pronto soccorso degli ospedali emiliano-romagnoli. Gli ambulatori saranno affidati ai medici della continuità assistenziale per rafforzare la rete assistenziale dell’Emergenza-Urgenza e sgravare il lavoro dei posti di Pronto Soccorso. Saranno inoltre attivati gli strumenti per aumentare il valore economico riconosciuto per le prestazioni aggiuntive che i medici e i professionisti sanitari dipendenti svolgono fuori dal normale orario di lavoro, presso i Pronto soccorso, per far fronte alla contingente situazione di criticità.
Sono gli impegni che la Regione Emilia-Romagna ha assunto oggi al termine dell’incontro, a Bologna, con l’Intersindacale medica (AAROI EMAC; ANAAO Assomed; Federazione CIMO-FESMED; CISL Medici; FPCGIL; FPUIL; FVM). Dopo l’accordo dello scorso maggio per il rafforzamento del personale e del servizio sanitario pubblico, in particolare dell’area Emergenza-Urgenza a partire dai Pronto soccorso, oggi in Regione è stato fatto il punto sulla situazione di difficoltà che sta affrontando il personale dipendente dei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna.
Ci si è quindi dato appuntamento a settembre per un lavoro congiunto sul piano tecnico in cui riprendere le altre proposte riorganizzative, emerse nell’incontro, relative alla rete assistenziale dell’Emergenza-Urgenza in stretto raccordo con la specialistica e la medicina territoriale.
Ritorno in aula dopo 6 mesi: consiglio comunale ad alta tensione
Guasto informatico al laboratorio analisi Ausl: caos in mattinata
