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venerdì 29 marzo 2024
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nella top 20 per clima

Poche giornate torride ma anche poca nebbia. L'indice del clima a Rimini

In foto: @newsrimini
@newsrimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 8 ago 2022 15:34 ~ ultimo agg. 21:42
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Rimini è nella top 20 delle città in Italia con il clima migliore secondo l’approfondimento sull’indice del clima pubblicato oggi dal Sole 24 ore, aggiornato con i dati climatici forniti da 3Bmeteo sul decennio 2011-2021. La graduatoria, utilizzata per l’annuale indagine della Qualità della vita del quotidiano economico, prende in esame i 107 capoluoghi di provincia italiani sulla base di dieci parametri meteorologici quali le ore di sole al giorno, indice di calore, piogge: l’obiettivo è quello di fotografare il benessere climatico e di individuare le città in cui si vive meglio grazie alle condizioni di cosiddetto “bel tempo”.

La graduatoria vede Rimini posizionarsi al 20esimo posto, prima tra le città emiliano romagnole. All’ultimo posto c’è Belluno. A favorire Rimini il clima marino, elemento che accomuna tutte le città che occupano i primi posti della classifica. Imperia e Bari le città con il clima migliore.

Analizzando i diversi parametri, a favorire Rimini sono le poche ondate di calore (cioè sforamenti di 30° di temperatura per almeno 3 giorni consecutivi): solo 61 nel decennio preso in esame, posizionandosi al 6° posto per la specifica categoria.  Quanto all’indice di calore, che tiene in considerazione la media annua di giorni con temperatura percepita maggiore a 30 gradi: Rimini conta 49 giorni (15° posizione). Così come le poche giornate di nebbia relativamente alla posizione a ridosso della pianura padana: solo 25 di media un anno, 85° su 107 quanto a minor numero di giornate ma davanti alla gran parte delle province emiliano-romagnole e lombarde. In ultima posizione c’è Alessandria con 107. 17 le province italiane che non hanno neanche4 un giorno di nebbia all’anno.

Gli altri indicatori: Rimini è 47esima per soleggiamento, con una media di 7,9 ore di sole al giorno nel periodo 2011-2021; 55esima per eventi estremi, con 19 giorni annui in cui sono stati registrati accumuli di pioggia superiore a 40 millimetri per fascia esaoraria; 43esima per brezza estiva (nodi medi giornalieri di vento nella stagione); 51esima nell’indicatore delle piogge, con 85,1 giorni all’anno in cui piove con accumuli superiori a 2 mm in almeno una fascia oraria; 42esima per umidità relativa (giorni annui fuori dal comfort climatico); 60esima per giorni freddi, con poco più di 7 giorni in un anno in cui la temperatura percepita è inferiore ai 3 gradi. Infine, Rimini nel decennio 2011-2021 ha contato 204 giorni con raffiche di vento superiori a 25 nodi.

“Climaticamente Rimini è da sempre un’isola felice – commenta l’assessore comunale all’Ambiente Anna Montinicon il mare che dà confort anche durante il caldo estivo, aspetto questo di cui in queste ultime settimane abbiamo avuto una riprova tangibile, e con inverni non particolarmente pungenti. Siamo quindi in una condizione privilegiata, che ci permette di essere una delle città in cui il benessere climatico è migliore.

Ciò non toglie che abbiamo chiara la consapevolezza di come questo privilegio possa essere compromesso dai fenomeni che stanno allarmando il pianeta e che si ripercuotono sulle condizioni di vita della nostra città, con estati sempre più bollenti e siccitose, fenomeni atmosferici di alta intensità sempre più frequenti e improvvisi. L’impegno a salvaguardare il benessere climatico per Rimini si è già tradotto mettendo la salvaguardia ambientale tra i pilastri della pianificazione urbanistica e degli interventi in materia infrastrutturale, edilizio, di mobilità.

Ne è un esempio virtuoso il Parco del Mare, progetto di cui anche l’Unione Europea ha riconosciuto il valore in termini di resilienza ai cambiamenti climatici, mitigando gli effetti di piogge torrenziali e i rischi di ingressione marina. E ancora il potenziamento delle infrastrutture verdi urbane, con il progetto per la realizzazione di un corridoio verde attraverso la messa a dimora di alberi forestali e di nuove alberature nei viali, in grado di dare un contribuito al contrasto al global warming.

Sono esempi di quello che vogliamo sia un modo strutturale di pensare allo sviluppo delle nostre città, mettendo la tutela del benessere climatico al centro delle azioni e degli interventi sia pubblici sia privati. L’ambizione è quella di sviluppare un piano “Rimini per il clima”, una strategia condivisa che abbracci i diversi settori, dall’edilizia alla rigenerazione urbana, passando per la mobilità sostenibile, orientata al raggiungimento della neutralità climatica salvaguardando il nostro patrimonio più prezioso e arginando concretamente gli effetti di un’emergenza globale che deve essere la priorità dell’agenda politica a tutti i livelli amministrativi”.