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Situazione critica

Piante morenti. Appello ambientalisti: usare le acque depurate per irrigazione

In foto: Ippocastani morti e morenti in Viale Principe Amedeo
Ippocastani morti e morenti in Viale Principe Amedeo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 6 ago 2022 16:14 ~ ultimo agg. 16:15
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Le piante e le aiuole nei parchi e lungo le strade sono in grave sofferenza a causa della siccità e le associazioni ambientaliste riminesi lanciano un appello: utilizzare l’acqua depurata dall’impianto di Santa Giustina per salvare il patrimonio verde della città. Una richiesta rivolta al comune, ad Hera e ad Anthea.

La siccità sempre più grave sta facendo soffrire non solo le campagne ma anche il nostro patrimonio verde in città – scrivono le associazioni –. Girando per le vie e nei parchi si notano ovunque piante in sofferenza o addirittura morte, ed anche le aiuole stanno morendo. Non possiamo permetterci di perdere il nostro patrimonio verde… solo il parco del mare è innaffiato, e abbondantemente, immaginiamo con acqua potabile dell’acquedotto, mentre i cittadini sono invitati a risparmiare acqua e in alcuni comuni dell’entroterra sono iniziati i rifornimenti con le autobotti. Usiamo allora l’acqua depurata dall’impianto di S. Giustina per salvare il nostro patrimonio verde, e rendere la città più resiliente agli effetti del cambiamento climatico, per noi e per l’immagine turistica della città…E cominciamo da subito ad alimentare con acqua depurata almeno le sacche verdi Treegator , già installate su molte piante in città, ma anche per innaffiare aiuole e almeno gli alberi di più recente impianto o in stato di più evidente sofferenza…

Dall’Assessorato all’Ambiente, fanno sapere le associazioni, ci è stato risposto che si sta valutando il problema perché ci sono problemi burocratici, servono verifiche ed autorizzazioni.
Ma la situazione si sta aggravando – dicono gli ambientalisti –, occorre agire in fretta, assumendo scelte innovative e coraggiose per far fronte ad una emergenza che dobbiamo ormai considerare una prospettiva stabile per il nostro futuro. E se prelevare acqua dal Deviatore Marecchia pone problemi burocratici che ritardano le decisioni, prendiamola direttamente dallo scarico della condotta del depuratore sul fiume, con un semplice accordo con Hera.

A firmare l’appello il coordinamento delle associazioni ambientaliste riminesi (ANPANA Rimini, AsOER Rimini, dnA Rimini, ENPA Rimini, FIAB Rimini “Camminando e Pedalando”, Fondazione Cetacea, Italia Nostra Rimini, Legambiente Valmarecchia, L’Umana Dimora Rimini, Terra Blu Rimini, Rimini Smoke Box, WWF Rimini)

La lettera delle associazioni

La siccità sempre più grave sta facendo soffrire non solo le campagne ma anche il nostro patrimonio verde in città. Girando per le vie e nei parchi si notano ovunque piante in sofferenza o addirittura morte, non solo i Lecci colpiti già da fitopatologie che si stanno aggravando e che ci pare urgente trattare, ma anche Ippocastani (es. in Viale P.Amedeo, alberi di impianto recente ma anche adulti ), Robinie (es. in Via Sinistra del Porto o in Viale Dardanelli ) ed altro, ed  anche le aiuole stanno morendo. Non possiamo permetterci di perdere il nostro patrimonio verde, mentre solo il parco del mare è innaffiato, e abbondantemente, con acqua potabile di acquedotto immaginiamo
Da tempo abbiamo proposto informalmente all’Arch. Bastianelli di usare acqua del depuratore per alimentare con autobotti almeno le sacche verdi Treegator , già installate su molte piante, ma anche per innaffiare aiuole e almeno gli alberi di più recente impianto o in stato di più evidente sofferenza
La situazione però si sta aggravando e riteniamo sia giunto il momento di intervenire ora da subito con l’assumere decisioni ed azioni di più immediata attuazione, in attesa di provvedere per il futuro anche a modificare modalità ed impianti di irrigazione che ora fanno uso di acqua dell’acquedotto, che i cittadini sono invitati a risparmiare
Carenza di piogge e siccità non possono infatti più considerarsi ormai purtroppo una emergenza casuale e temporanea ma una condizione ed una prospettiva permanente del nostro futuro, per cui occorre mettere in campo scelte innovative e coraggiose, con i necessari stanziamenti di fondi anche per tutelare il verde urbano ancora più importante in una città turistica
Visto che i reflui depurati vengono rilasciati in corrispondenze dell’alveo fluviale all’altezza dello stadio del Baseball e che a monte del rilascio l’alveo risulta praticamente privo di acqua, chiediamo di verificare urgentemente con Hera ed Anthea la possibilità di prelevare per i primi interventi e almeno per il resto della stagione secca direttamente o in prossimità immediata del rilascio, o direttamente dal deviatore Marecchia, richiedendo per questo le necessarie autorizzazioni ai competenti Uffici regionali, la risorsa idrica necessaria per tutelare almeno la parte più fragile del nostro patrimonio verde, installando uno o più punti di prelievo nel tratto ritenuto più idoneo sulle sponde del deviatore, e ciò per risparmiare tempo, traffico, gasolio ed emissioni inquinanti evitando i viaggi per i rifornimenti fino a S. Giustina

Ringraziando per l’attenzione, restiamo in attesa di un riscontro
Distinti saluti