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presidio davanti allo sfregio

'Non ci facciamo intimidire'. Già ricoperti i deliri sulla sede dei sindacati

In foto: la verniciatura delle scritte (@newsrimini)
la verniciatura delle scritte (@newsrimini)
di Maurizio Ceccarini   
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mar 9 ago 2022 13:13 ~ ultimo agg. 10 ago 10:38
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Sono stati i rappresentanti e i lavoratori di Cgil e Cisl a coprire con una prima mano di vernice le frasi deliranti scritte nella notte con la firma del gruppo cospirazionista no vax ViVi sui muri della sede dei sindacati in via Caduti di Marzabotto (vedi notizia).

Alle 12 c’è stato un presidio in cui hanno preso la parola Isabella Pavolucci della CGIL di Rimini e Francesco Marinelli della CISL Romagna per condannare senza mezzi termini l’atto vandalico. Non si tratta del primo atto di questo genere a Rimini: a ottobre era stata imbrattata la sede della Cisl in via Coletti. Impressionavano però le dimensioni delle scritte: almeno sette metri di altezza. E’ stata presentata denuncia alla Questura, si cercheranno elementi dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Già dalle prime ore di oggi sono arrivati messaggi di solidarietà, e l’auspicio dei sindacati coinvolti è che nelle prossime ore arrivino da tutte le parti politiche per fare fronte comune contro quella che è stata definita una “deriva della democrazia”. “Non ci facciamo intimidire”, ribadiscono i sindacati.

Dietro la sigla dei “Guerrieri Vivi” c’è un coordinamento che si muove e recluta fanatici nel sottobosco del web, già finito nel mirino della Polizia Postale, ce he diffonde teorie su oscuri piani nascosti dietro la pandemia e i vaccini. Agli adepti sarebbe chiesto anche di compiere atti vandalici con tanto di istruzioni per non venire scoperti dalle forze dell’ordine.