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L’invito all'”armistizio” di Calenda appoggiato dai candidati Leardini e Petrillo

Petrillo e Leardini

Seguendo le parole di Carlo Calenda i Candidati di Azione e Italia Viva Elena Leardini (Uninominale Senato, Province Forlì, Cesena, Rimini) e Alessandro Petrillo (Uninominale Camera Provincia Rimini) esprimono la loro completa adesione alla proposta di tregua elettorale alla ricerca di un percorso condiviso in risposta alla grave crisi, non solo energetica, a cui sta andando incontro il paese.
La drammatica situazione economica in cui versano il comparto produttivo nazionale e, a cascata, praticamente tutte le famiglie italiane deve (deve!) portare la Politica a dismettere, almeno per un tempo circoscritto e su temi precisi, ognuna le proprie posizioni antagoniste. Le esigenze della campagna elettorale non possono prevalere sulle prioritarie emergenze del nostro Paese.
Lo slancio e l’invito di Carlo Calenda è stato inizialmente liquidato da alcuni come ‘ultima guasconata’, da altri come sintomo di una non meglio precisata ‘paura’. Appare invece ora sempre più per quel che è e voleva essere fin dal principio: un richiamo, tanto accorato quanto realistico, ad una presa di coscienza del momento sociale attuale e ad una piena assunzione di reale
responsabilità da parte della Politica. Alle prime aperture recenti da parte di altri esponenti politici, nonostante gli insulti inizialmente ricevuti Carlo Calenda ha dimostrato una volta di più il suo assetto pragmatico: “Meno male! ” – ha commentato – “Vediamoci domani e proviamo a trovare un accordo per evitare il disastro!“”