nelle acque riccionesi
L'incontro al largo in gommone: il delfino che salta in acqua
In foto: dal video di Marco Calzolari
di Redazione
lettura: < 1 minuto
dom 14 ago 2022 18:58 ~ ultimo agg. 15 ago 21:45
Una sorpresa particolare questa mattina per i passeggeri di un gommone in uscita nelle acque al largo di Riccione, in direzione sud. Intorno alle 9.30 hanno infatti visto a poche decine di metri dalla loro imbarcazione un delfino saltare in acqua. Le immagini arrivano da Marco Calzolari di Bologna.
Si torna così a registrare la presenza di questi ospiti a distanze anche relativamente ridotte dalla costa: già un paio di settimane fa altri delfini erano stati immortalati tra Rimini e Riccione.
A commentare i tanti avvistamenti di tursiopi nel mare riminese l’assessore all’ambiente Anna Montini che parla di un delfinario naturale.
E’ la punta del molo di levante, il nostro “nuovo delfinario”: da li, con un pizzico di fortuna, e’ possibile vedere i delfini che nuotano in mare, liberi e felici, e a pochissima distanza dal molo e dalla scogliera. Un regalo per Rimini; un riconoscimento dei delfini al nostro mare pulito.
Condizioni favorevoli alla visione:
-orario: al mattino sul prestino, ore 7:30-9 (per colazione, vanno a caccia di cefali);
-meteo: assenza di vento e mare calmo;
-“traffico”: poche imbarcazioni in giro;
-periodo: fino al termine del fermo pesca (11 settembre); quando riapre la pesca girano piu’ al largo perche’ amano seguire i pescherecci e mangiare le puliture dei pesci ributtate in mare dai pescatori.
Altre notizie
i casi di oggi
A Santarcangelo la sindaca Parma evoca l'Ur-fascismo di Eco
di Redazione
di Redazione
per la libertà
25 aprile. A Cattolica la sindaca ricorda i concittadini che hanno pagato con il sangue
di Redazione
un episodio al Vincanto
Schiaffi e minacce alla ex. Arrestato ex calciatore di serie C
di Redazione
in tanti alle celebrazioni
25 aprile. Vecchioni, Scurati, Matteotti nella riflessione della sindaca Angelini
di Redazione
FOTO
tra italia e san marino
Sim intestate ad altri per non essere intercettati. Cinque indagati
di Redazione