L'aeroporto torna a superare i 100mila passeggeri. Elevate percentuali riempimento
Con i 36.357 passeggeri commerciali del mese di luglio (dopo i 31mila di giugno), l’aeroporto Fellini di Rimini torna a superare i 100mila passeggeri. Sono complessivamente 107.753 (a cui se ne aggiungono 1.332 di aviazione civile). Risultato raggiunto nonostante i tre mesi di chiusura tra gennaio e il 21 marzo per alcuni interventi infrastrutturali. L’obiettivo 2022, ricordato più volte dall’Ad di Airiminum Leonardo Corbucci, è quello di superare i 200mila passeggeri. Un risultato importante, considerando che la guerra ha tolto dai giochi quelle che erano storicamente i primi due mercati dello scalo (Russia e Ucraina). Ottime le percentuali di riempimento dei voli: il 78,6% nel mese di luglio e il 77,2% complessivo. Numeri in linea con quelli prepandemia.
Nel 2020 i passeggeri complessivi del Fellini furono poco più di 37mila mentre lo scorso anno si attestarono a 64mila (13.985 nel mese di luglio).
A luglio si segnalano i 7.788 passeggeri dei voli Ryanair per Budapest (169 a collegamento), i 4.607 per Varsavia (177 a volo) e i 3.724 dei voli Wizzair per Tirana (207 a volo). Sopra i 3mila passeggeri anche Cagliari e Londra.
L’80% del traffico è collegato ai voli Ryanair.
Il 28 luglio ha fatto il suo ritorno, dopo le polemiche per i voli cancellati e i passeggeri dirottati a Forlì, il volo per Tirana di Albawings. Intanto sul cartellone del Fellini si stanno caricando i classici collegamenti di settembre e ottobre per i riminesi che terminano la stagione. Ci sono Rodi, Marsa Alam, Palma di Maiorca. Altre destinazioni potrebbero arrivare.