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venerdì 19 aprile 2024
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Campionato Sammarinese

Juvenes-Dogana, lunedì 8 comincia la preparazione

In foto: Michele Cevoli
Michele Cevoli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 6 ago 2022 19:51 ~ ultimo agg. 7 ago 11:02
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Tre settimane di preparazione atletica a Savignano sul Rubicone, intervallate da quattro amichevoli e con le sole domeniche come giorni di riposo, e poi una in casa, per arrivare pronti all’inizio del campionato. La stagione della Juvenes-Dogana comincerà lunedì prossimo dalla Romagna, dove staff e giocatori si troveranno per dare il via alla nuova annata. Ancora da definire l’avversaria dell’amichevole del 24 agosto, mentre sono già certe quelle del 13, quando la squadra di Serravalle affronterà l‘Accademia Marignanese, club di Prima categoria, del 20, in cui l’avversario sarà la Juniores del Pietracuta, e del 27, in cui l’incontro sarà con il Faetano.

Capitano della squadra sarà il difensore centrale Michele Cevoli, che parla delle aspettative per l’anno: “Vogliamo riscattare la stagione scorsa, cercare di far meglio. Sicuramente dovremo cominciare forte: nel 2021 non l’avevamo fatto e ciò ci ha condizionato per tutto il campionato. Non siamo tra i favoriti, quindi servirà metterci qualcosa in più degli altri, però bisognerà partire ottimisti, già da lunedì, e con la voglia di far bene. Rispetto al 2021/22 dovremo gestire meglio le partite: avevamo subito molte goleade e quello è un aspetto che andrà limato. Poi, se partiremo bene il campionato sarà in discesa”.

Cevoli, alla terza stagione con la Juvenes-Dogana, è uno dei giocatori confermati della rosa dell’anno scorso. Tuttavia, lavorare con un gruppo in gran parte nuovo non lo spaventa, anzi: “Se siamo arrivati penultimi vuol dire che qualcosa è andato storto. È un bene che ci siano facce nuove, anche per non cadere nel tranello dell’anno precedente. Il gruppo mi è piaciuto molto: siamo giovani, ma da quello che ci siamo detti è emersa tanta voglia di lavorare, che è il presupposto numero uno per un buon campionato. Ancora non conosco tutti, ma quelli che ho incontrato sono calciatori forti e bravi ragazzi. Per quanto riguarda me, sono già stato capitano sia durante il mio primo anno qui, sia nel settore giovanile, sia in Nazionale Under 21 e, a mio modo, penso di essermi comportato bene. Non parlo molto, mi piace far vedere le qualità sul campo, ma mi impegno sempre al 100% e cerco di trascinare gli altri”.

Un coinvolgimento di gruppo che sarà necessario, al pari di una miglior costanza di rendimento, per centrare l’11° posto, obiettivo stagionale fissato dall’allenatore Manuel Amati e primo passo di un processo di crescita della squadra.