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Indennizzo pagato da Hera. Amir distribuisce 10milioni ai comuni soci

In foto: Foto di gruppo per i soci Amir (Ph © Giorgio Salvatori)
Foto di gruppo per i soci Amir (Ph © Giorgio Salvatori)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 9 ago 2022 14:43
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Un’assemblea straordinaria dei soci di AMIR SpA convocata solo per la distribuzione di 10 milioni di euro per esuberanza di capitale sociale.
A seguito dell’affidamento del servizio idrico nella provincia di Rimini ad Hera SpA per il periodo 2022-2039 infatti, sotto la supervisione dell’Authority regionale Atersir, sono stati perfezionati gli accordi stipulati tra il gestore ed AMIR SpA per il periodo precedente. Accordi che prevedono la liquidazione da parte di Hera SpA ad AMIR SpA di un indennizzo per il deperimento fisico ed economico dei beni utilizzati dal gestore nel precedente contratto e per i quali il gestore stesso ha provveduto ad eseguire nei propri bilanci i relativi ammortamenti. L’indennizzo, denominato “Fondo Ripristino Beni Terzi”, ammonta a 18.451.312, 93 euro, ed è stato liquidato ad AMIR nel mese di giugno. I beni in questione – reti idriche e fognarie in prevalenza – costituiscono infrastrutture strategiche per la funzionalità del sistema idrico integrato e rientrano nel patrimonio dell’azienda pubblica, che tra gli impianti di proprietà ha anche il depuratore di Santa Giustina.
Con questa distribuzione straordinaria, considerando anche i 5,2 milioni di dividendi già liquidati negli ultimi cinque esercizi, AMIR SpA porta ad un totale di oltre 15 milioni di euro le risorse destinate alle amministrazioni socie, 28 in tutto, in questi cinque anni. Al socio di maggioranza, Rimini Holding, vanno oltre 7,5 milioni. Cifre consistenti anche per Santarcangelo (823mila euro), Bellaria (431mila), Verucchio (277mila) e Coriano (206mila). 

Una somma molto importante per un’azienda pubblica partecipata, un esempio virtuoso che non trova ulteriori facili raffronti. La richiesta di distribuzione straordinaria da parte dell’assemblea, a cui ha partecipato oltre il 95% del capitale sociale, non ci ha trovato impreparati – dichiara l’amministratore unico di Amir SpA Alessandro RaponeL’azienda è solida, liquida e in equilibrio economico-finanziario, ma resta vitale mantenere alta l’attenzione sui necessari investimenti nel settore idrico del nostro territorio, per i quali è fondamentale preservare le giuste risorse economiche”.