Folle inseguimento sui viali delle Regine in piena mattina. Travolti due pedoni
Un folle inseguimento in zona mare a Rimini in piena mattinata. Intorno alle 10 un 45enne italiano, con precedenti per reati contro il patrimonio, si è avvicinato ad un automobilista che stava salendo sulla sua Ford Fiesta in sosta nel parcheggio di viale Roma e, minacciandolo, si è fatto consegnare le chiavi. Entrato in auto, è poi fuggito a tutta velocità in via Tripoli e poi sui viali delle Regine, direzione Riccione.
Il rapinato ha dato l’allarme alla polizia e ne è nato un inseguimento lungo viale Regina Elena con la ford che ha fatto letteralmente lo slalom tra macchine e pedoni diretti al mare, percorrendo contromano anche il lungomare Di Vittorio e poi rientrando sui viali fino a quando, all’altezza di via Nervi, ha travolto due persone: una 28enne rumena e una turista francese di 32 anni. La più giovane dopo l’impatto, è volata nell’area esterna dell’hotel Jumbo mentre la 32enne è stata colpita più di striscio. Entrambe sono state soccorse dai sanitari del 118. La 28enne ha perso conoscenza in ambulanza ed è stata condotta all’ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Ricoverata a Rimini la turista. Dopo l’impatto, la polizia è riuscita a chiudere la strada all’uomo e un agente si è avvicinato a piedi intimandogli di scendere. A quel punto, il 45enne ha ingranato la retromarcia rischiando di investire altri pedoni e ribaltando tavoli e sedie sul marciapiede. La polizia ha esploso anche due colpi verso le ruote posteriori dell’auto. Nonostante il pneumatico bucato, l’uomo ha continuato la fuga fino a via Morgagni, dove ha abbandonato il veicolo, continuando a piedi. A scovarlo, un agente della Squadra Mobile libero dal servizio che, pensando che potesse fuggire a bordo di un treno, ha raggiunto la stazione di Miramare e lo ha individuato nel sottopasso, riuscendo poi a bloccarlo con l’aiuto di una Volante. Il 45enne aveva ancora addosso le chiavi della vettura rapinata. Il Pm Davide Ercolani ne ha disposto l’arresto per resistenza, rapina e lesioni gravissime. A difendere l’uomo, l’avvocato Alessandro Coppa del foro di Rimini.
L’arresto, si legge in una nota della Questura, può considerarsi un evidente segno dello spirito di abnegazione e di servizio del personale della Questura di Rimini, atteso che questa rappresenta la quinta occasione in cui agenti liberi dal servizio sono intervenuti effettuando un arresto in flagranza.
Le foto Adriapress