Concessioni balneari: ora i Comuni possono chiedere la proroga

Con il via libera in Senato al Decreto concorrenza, arriva un colpo di spugna sulla sentenza del Consiglio di Stato sui rinnovi delle concessioni balneari e scatta la norma “salva-balneari”: le licenze restano valide fino a fine 2023. Non solo. I Comuni possono decidere ora la proroga di un anno per istituire le gare, con proroga motivata. Si attende il decreto attuativo.

“Valutiamo con interesse” ha detto, intervistata dai quotidiani locali, l’assessora al Demanio del Comune di Rimini Roberta Frisoni, spiegando che questo tempo in più consentirebbe di organizzarsi e bandire le gare una volta approvato il nuovo Piano Spiaggia.

Sul tema interviene CNA Balneari Rimini ed Emilia Romagna. “Quanto approvato martedì scorso dal Senato dà ai concessionari un po’ di “respiro” rispetto alla situazione di precarietà che i balneari stanno vivendo da oltre 10 anni” commenta il presidente Natascia Casali. 

“Come CNA Balneari auspichiamo che tutti i Comuni della nostra provincia usufruiscano di questa possibilità” precisa la presidente “poiché la nascita del nuovo Governo e la conseguente approvazione dei decreti attuativi possano finalmente stabilire come tra i criteri di assegnazione delle concessioni risultino elementi quali esperienza professionale maturata, indennizzo e riconoscimento del valore commerciale aziendale. Sono condizioni fondamentali perché la tutela del nostro patrimonio economico balneare è l’obiettivo che CNA persegue nel proprio ruolo di rappresentanza”.