Commemorazione e mostra in ricordo della diva Clara Calamai

È stata una delle grandi attrici del cinema italiano e ora Rimini, dove morì il 21 settembre del 1998, la celebra. Diva degli anni Quaranta Clara Calamai fu la prima che mostrò (per meno di un secondo) un seno nudo nel 1941, trasformata da Visconti che la scelse come protagonista di Ossessione, il film-manifesto del Neorealismo, ha saputo seguire le evoluzioni del cinema senza perdere di autenticità fino all’ultima pellicola, con Dario Argento. Il programma di iniziative dal titolo “A Clara Calamai” inizierà il 7 settembre, suo giorno di nascita, con una cerimonia alle ore 11.30 al cimitero monumentale di Rimini dove la Calamai è sepolta; qui verrà svelata una stele in suo ricordo, posta alle spalle del monumento funebre di Federico Fellini. Lo stesso giorno, alle 17, alla Galleria dell’Immagine della Biblioteca Gambalunga verrà inaugurata la mostra fotografica “Zia Clara”, curata dall’architetto riminese Marino Bonizzato, nipote della grande attrice, nella quale si potrà vedere una selezione di foto private della Calamai. La mostra rimarrà aperta fino al 28 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalla 16.00 alle 18.00 mentre al sabato dalla 9.00 alle 12.00.
La settimana successiva alla Cineteca Comunale, sarà organizzata una rassegna di tre film: L’avventuriera del piano di sopra di Raffello Matarazzo (mercoledì 14 settembre), Ossessione di Luchino Visconti (mercoledì 21 settembre) e infine Profondo rosso di Dario Argento (mercoledì 28 settembre).
- Clara Calamai
- B83MHW Ossessione Year : 1942 Italy Director: Luchino Visconti Clara Calamai,. Image shot 1942. Exact date unknown.
“Zia Clara”, mostra alla Galleria dell’Immagine
La mostra, riguarda l’immagine privata dell’attrice. In particolare, oltre ad alcuni suoi mobili, abiti e “foto di famiglia”, sono esposte immagini di quadri e oggetti “non a caso” da lei scelti per arredare la propria casa romana.
In mostra anche un plastico della stele, realizzata dai nipoti. Accompagna la mostra un’intervista, articolata in tre parti, a firma del giovane giornalista Alessandro Iannacci di Bologna. La mostra è a cura di Marino Bonizzato.
Periodo di svolgimento:
da mercoledì 7 a mercoledì 28 settembre 2022
Orario:
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18
sabato dalle 9 alle 12
chiuso domenica
Ingresso:
libero