Invadono viale Principe Amedeo e bloccano la strada per girare il video di un rapper

Hanno invaso viale Principe Amedeo e bloccato entrambe le carreggiate per alcuni minuti, tra l’incredulità e la preoccupazione di automobilisti e passanti. Si è scoperto solo all’arrivo della polizia che quella marea di giovani scalmanati era lì per girare un video musicale (non autorizzato) del rapper Zefe, 19enne di origini marocchine che vive a Novara, denunciato nel 2021 a Milano per porto abusivo di armi perché brandiva un machete in strada duranti alcuni scontri con le forze dell’ordine.

Sabato sera, verso le 21.30, il rapper insieme ad una sessantina di fan è partito dalla stazione ferroviaria di Rimini e a piedi si è diretto verso viale Principe Amadeo. Poi, il nutrito gruppo di giovani si è riversato in strada bloccando per alcuni minuti il traffico. Proprio in quegli istanti al centralino della questura sono arrivate decine di telefonate da parte di cittadini allarmati. “Qui è il caos, ci sono almeno una sessantina di giovani che urlano, fermano le auto e i passanti”.

Sul posto sono intervenute tempestivamente quattro Volanti della polizia di Stato, con gli agenti che hanno provveduto a sgomberare la strada. Alla richiesta di spiegazioni, sarebbe emerso che il gruppone di giovani era arrivato a Rimini per girare un video del rapper Zefe, in arte Kazir Siffedine. Al termine degli accertamenti non sono emersi disordini o danneggiamenti. Insomma, non sarebbe stato commesso alcun reato, anche se l’invasione di entrambe le carreggiate e il blocco della circolazione, seppur per pochi minuti, sono avvenute senza le necessarie autorizzazioni. Scene di caos che sono state riprese dai partecipanti con i loro cellulari e poi postate sui social. Lo stesso rapper ha ringraziato i fan sul suo profilo Instagram: “Rimini avete spaccato ieri”.

Dopo l’intervento della polizia, i giovani si sono dispersi facendo perdere le loro tracce. Resta, però, la paura avuta da decine di passanti che in un sabato sera di metà luglio si sono imbattuti in uno dei principali viali di Marina Centro in questo marasma di ragazzi che ha creato scompiglio e fatto temere problemi di ordine pubblico.